Il mal di gola è uno dei fastidi che ogni autunno, insieme al raffreddore, colpiscono gli italiani. Per alcuni di noi infatti questo problema non è solo un sintomo di un’eventuale influenza che incombe, ma un vero e proprio sgradito “compagno” per tutta la stagione invernale. Cerchiamo di vedere questo fastidio più da vicino e di esaminare insieme alcuni rimedi totalmente naturali per chi non vuol rivolgersi immediatamente alla medicina tradizionale.
Cosa causa il mal di gola
Nei precedenti articoli, abbiamo visto cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova influenza in arrivo e come curarla. Il mal di gola, salvo rare eccezioni, trova il suo maggior picco durante la stagione invernale per diverse ragioni. Innanzitutto gli sbalzi di temperatura. Questi sbalzi infatti contribuiscono notevolmente al mal di gola rendendo le nostre gole secche e creando microclimi instabili dove passiamo dal caldo umido dove rischiamo di sudare a un clima esterno più freddo ed in alcune regioni italiane anche aggravato dall’umidità. Altro fattore che aumenta il rischio di mal di gola è il vento che, insieme agli sbalzi climatici favorisce la secchezza della gola e l’infiammazione di quest’ultima.
In realtà questi sono solo dei fattori predisponenti all’insorgere del mal di gola in quanto dobbiamo ricordarci sempre che, il mal di gola è una infiammazione del primo tratto dalla faringe causato dal contatto con dei virus o batteri specifici o da virus dell’influenza.
I virus sono microbi incapaci di riprodursi autonomamente,anche quelli che causano il mal di gola. Per cui è necessario che questi infettino delle cellule ospite che vengono distrutte dallo stesso dopo che vi ha inserito il suo DNA per la replicazione e la sua moltiplicazione. Chiaramente le nuove unità virali appena formate e uscite dalle cellule ospite vanno a danneggiare altre cellule perpetuando il ciclo fino a quando il nostro sistema immunitario non reagisce e debella l’infezione e conseguentemente i sintomi del mal di gola spariscono.
I mal di gola però può essere anche di origine batterica. Sebbene sia un’evenienza molto più rara di quella virale, vi sono alcuni batteri che sono in grado di dare mal di gola. Il problema sta nel fatto che generalmente le infezioni batteriche tendono a sfociare anche in riniti e nei casi più gravi anche in bronchiti o polmoniti se non opportunamente trattate. Si deve inoltre ricordare che il mal di gola batterico spesso è una conseguenza di un mal di gola virale che ha lasciato “terreno fertile” all’istaurarsi del ceppo batterico.
Il motivo per cui i batteri sono più “temibili” dei virus va ricercato nel fatto che sono capaci di riproduzione propria e quindi si riproducono senza bisogno di infettare la cellula ospite, ma semplicemente sfruttando un substrato adatto. Generalmente le infezioni batteriche causa di mal di gola sono mediate da batteri appartenenti al genere “Streptococcus” di cui alcuni sono responsabili anche di bronchiti e polmoniti appunto.
Come riconoscere un mal di gola virale piuttosto che batterico?
Due parametri molto semplici: la febbre non deve superare i 37,5°C se l’infezione è virale, mentre da 38°C in su l’infezione è presumibilmente batterica.
Controllare l’espettorato: se questo è dato da catarro trasparente l’infezione è quasi sicuramente di tipo virale, mentre se l’espettorato ha un colore giallo (da chiaro a più scuro) presumibilmente siamo davanti ad una infezione batterica.
Un’altra possibile causa di mal di gola sono le infiammazioni causate da agenti urticanti quali esposizione a solventi, sostanze tossiche per inalazione, fumo di sigaretta. Non è infatti difficile trovare fumatori che di sera soprattutto lamentano arrossamenti di gola, pruriti e bruciori o mal di gola con un aumento anche delle secrezioni.
Come curare il mal di gola
Partendo dal presupposto che il mal di gola di origine virale tende a sparire spontaneamente entro 48-72 ore dall’inizio dei sintomi, possiamo anche non assumere alcunché e lasciare che l’infezione passi da sola.
Diverso invece e totalmente opposto è il discorso per il mal di gola di origine batterica dove quasi sicuramente sarà necessario rivolgersi al medico e seguire una terapia antibiotica per almeno 4-5 giorni.
Ma se volessimo trattare i sintomi del mal di gola perché questi sono fastidiosi? Bene ecco di seguito alcuni suggerimenti del tutto naturali a cui potete far riferimento.
Tisane ed infusi: Uno dei rimedi più usati per il mal di gola durante la stagione invernale anche in virtù delle temperature molto basse della stagione sono gli infusi e le tisane. Tra questi quelli indicati per alleviare i sintomi del mal di gola sono: tisana allo zenzero, tisana alla cannella, la tisana alla camomilla, alla echinacea, la tisana di menta e quella di arancio amaro, l’infuso di salvia e limone (molto particolare ma efficace).
Altre tisane particolari ed efficaci contro il mal di gola sono invece fatte con la liqurizia, una pianta con molte proprietà e alloro (4-5 bastoncini di liquirizia e qualche foglia di alloro in 1 litro d’acqua per 10-15 minuti e poi lasciata intiepidire e quindi filtrata).
Altro infuso è quello di Santoreggia, una pianta simile alla menta e molto usata in cucina ( si prende la santoreggia essiccata circa un cucchiaino da te raso corrispondente a 4 gr si mettono in infusione in una tazza di acqua calda e si lascia intiepidire quindi si filtra).
Caramelle al miele o propoli: Altro rimedio per il mal di gola molto utilizzato sono le caramelle al propoli o al miele. Il propoli può essere anche usato insieme ad un cucchiaino di miele, mentre il miele stesso è usualmente sciolto in un po’ di latte caldo.
Tea Tree Oil: è un rimedio poco conosciuto ma molto efficace per contrastare i sintomi del mal di gola, questo olio infatti usato per gargarismi (4-5 gocce in acqua 2/3 volte al giorno sono più che sufficienti) ha oltre a proprietà lenitive e quindi che contribuiscono a ridurre il fastidioso bruciore legato al mal di gola, anche antisettiche. Altri gargarismi che si possono fare sono sciogliendo un cucchiaino da te di bicarbonato di sodio in un bicchiere d’acqua oppure di sale da cucina.
Decotti: Oltre alle tisane e agli infusi menzioniamo anche l’utilità di alcuni decotti come rimedio per il mal di gola quali: il decotto di zenzero (la radice fresca viene tagliata in pezzetti di circa 2 cm e viene messa in infusione in acqua calda per 10-15 minuti)
Fiori di bach: In particolare per il mal di gola sono molto indicati due tipologie di fiori di Bach, l’Agrimony ed il Centaury
Mal di gola piccoli accorgimenti da seguire
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come poter rimediare ai sintomi del mal di gola con rimedi del tutto naturali di cui molti sono rappresentati da decotti e infusi. Bene ricordatevi che il calore eccessivo è molto dannoso per un tessuto infiammato, quindi cercate di evitare di bere gli infusi quando sono ancora bollenti o molto caldi, ma lasciateli intiepidire quasi a temperatura ambiente in modo che risultino piacevoli e non brucino ulteriormente la gola infiammata.
Stesso discorso vale per i cibi; limitate l’uso di brodi caldi, zuppe, vellutate o simili ma cercate, se proprio dovete di consumarle tiepide anch’esse. Altresì cercate di rendere fresca la gola per limitare la vasodilatazione e l’infiammazione; fate uso quindi di ghiaccioli o piccoli cubetti di ghiaccio o gargarismi con acqua fredda. Utili possono essere anche le caramelle alla menta o balsamiche. Evitate inoltre di urlare o sforzare ulteriormente la gola per non infiammarla ulteriormente.