INPS Bonus Asilo nido è il nuovo beneficio erogato dall’Istituto di Previdenza sociale. Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 Febbraio 2017 è stato pubblicato il decreto che da vita al novo bonus asili nidi per i nati (e adottati) a partire dal primo gennaio 2016.
Come si legge nel decreto, il bonus consiste in un beneficio anno di 1000 euro e da quello che risulta dal decreto, è “parametrato per ogni anno di riferimento a undici mensilità, da corrispondere, in base alla domanda del genitore richiedente, per far fronte al pagamento della retta relativa alla frequenza di asili nido pubblici o asili nido privati autorizzati. Il contributo è erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale tramite un pagamento diretto, con cadenza mensile, al genitore richiedente, fino a concorrenza dell’importo massimo della quota parte mensile, dietro presentazione da parte dello stesso genitore della documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto“. Inoltre nel decreto si evince un ulteriore beneficio: il Bonus per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche”
Cos’è e come funziona Inps Bonus Asilo Nido
Il bonus è un aiuto di tipo economico di mille euro all’anno, erogato in 11 mensilità e serve per poter pagare le rette di asili nido pubblici e privati per ciascun bimbo nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in poi.
Per quanto riguarda il Buono per i bambini disabili che necessitano di assistenza domiciliare consiste in un contributo di 1000 euro all’anno in favore dei bambini al di sotto dei 3 anni impossibilitati a frequentare gli asili nido perchè affetti da gravi patologie o disabilità e che quindi necessitano di un aiuto domiciliare. Nella fase di richiesta, il genitore dovrà presentare un certificato medico del pediatra che attesti la patologia.
Requisiti
Il genitore per richiedere il contributo deve rispettare questi requisiti:
- residenza in Italia
- cittadinanza italiana oppure di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno.
Come fare domanda
Sia nel caso di Bonus Nido che nel caso di Bonus per assistenza a casa, le domande dovranno essere presentate telematicamente sul sito dell’ INPS, indicando a quale dei due benefici accedere nel momento della domanda stessa.
Entrambi i bonus sono cumulabili con gli altri benefici alle famiglie come i bonus Bebè o il Bonus mamma domani. Non sono cumulabili con ii voucher per i servizi di baby sitting, anch’essi prorogati fino al 2018.
Quando presentare domanda
Per accedere al beneficio le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre fino al raggiungimento del limite di spesa quindi saranno valutate solo le prime, se il limite di spesa viene raggiunto l’Inps non prenderà in considerazione nessun’altra domanda successiva.