Il Gf 15 mai come quest’anno cosi trash e impopolare, tant’è che anche gli sponsor fuggono e il Codacons lo definisce “un circo degli orrori”
Quest’edizione del Gf rischia di essere ricordata come una delle piu’ brutte e discusse delle passate edizioni e del panorama televisivo. La scelta degli autori di far entrare personaggi bordeline e al di sopra delle righe, chiuderli in una casa e dare vita a comportamenti poco spontanei oltre a dichiarazioni a dir poco volgari e ridicole, la dice lunga sul futuro del programma che è stato definito come “discarica“, “circo degli orrori“, “trash“.
Interviene il Codacons
Il Codacons l’associazione per i diritti dei consumatori interviene chiedendo la sospensione immediata del programma. Da giorni infatti lsta ricevendo le proteste da parte dei consumatori che non vogliono assistere a spettacoli cosi volgari sul piccolo schermo.
“Il Grande Fratello è diventato una discarica televisiva, altamente diseducativa specie per i più giovani – sostiene il Codacons. Ad aggravare la situazione la scelta degli autori di inserire nella casa personaggi sopra le righe che sembrano mostrare disagi psicologici, le cui debolezze vengono così sfruttate ai fini di audience in una sorta di circo degli orrori”.
Non possiamo certo non dare torto, tra violenze verbali, personaggi al di sopra delle righe e finte storie d’amore ad uso e consumo della tv, il gf è un mix di volgarità e bullismo in modo particolare nei confronti di Aida Nazir. La concorrente spagnola a quanto pare avrebbe preso il dolce prima degli altri ed è per tale motivo che contro di lei si è avventato Baye Dame, ventinove anni, origini senegalesi, drag queen dei locali lgbt della capitale. La scena che si presenta ai telespettatori non è delle migliori, con insulti ai danni di Aida e altre frasi infelici sulla festa di liberazione. Insomma comportamenti che hanno inorridito i telespettatori che chiedono una tv decente.
Gli sponsor fuggono e interviene pure il moige
Il comunicato del Codacons segue la decisione di alcuni sponsor di dissociarsi dai comportamenti avvenuti all’interno della casa, altri interrompendo in modo assoluto qualsiasi attività promozionale con il proprio marchio. Ma l’associazione non è l’unica a scatenarsi contro il programma, anche il Movimento italiano Genitori punta il dito contro il reality.
Ha affermato: “Il bullismo e il cyberbullismo sono problemi seri e complessi che non possono essere banalizzati all’interno di un format televisivo con il solo fine di incentivare la polemica e aumentare un audience cinico e barbaro. La dignità delle donne e l’educazione dei nostri figli non ha prezzo: mettiamo fine a questo disastro”.