La curcuma, nota anche come “Zafferano delle Indie”, è una pianta proveniente dall’India dalla quale si può ottenere una spezia di colore giallo-dorato,la curcumina, che possiede molte interessanti proprietà benefiche, è conosciuta in India da oltre 5000 anni e utilizzata come medicina,colorante e spezia. Tra i suoi componenti figurano la vitamina C ,la vitamina A,il calcio, il potassio, l’amido,e i coloranti appartenenti alla curcumina.
Della curcuma si utilizza la radice (come lo zenzero), che opportunamente essiccata e finemente tritata dà origine alla tipica polvere giallo-ocra che troviamo in vendita tra gli scaffali dedicati alle spezie.
Curcuma longa è suo vero nome
Il suo nome scientifico è “Curcuma longa” e appartiene alla famiglia delle Zinziberaceae. La curcuma è purtroppo poco nota ma le sue proprietà possono produrre grandi benefici sulla salute, possiede proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, cicatrizzanti, immunostimolanti, migliora notevolmente il funzionamento di tutto l’apparato gastro-intestinale, è in grado di riequilibrare la circolazione sanguigna e cosa non indifferente aiuta ad abbassare il colesterolo (LDL). Deve però essere assunta nelle dosi strettamente indicate(400-800 milligrammi per 2 o 3 volte al giorno) ed evitarne l’uso se si è allergico ad uno o più componenti.
E’ consigliata a chi soffre della sindrome del colon irritabile e allevia i malesseri come la diarrea e i meteorismi. Prodigiosi sono gli effetti della curcuma sul fegato sul quale agisce depurandolo dalle scorie e favorendo l’attività degli enzimi che si occupano dell’eliminazione delle tossine.
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Curcuma benefici e proprietà
Proprietà antiossidanti:
Il principio attivo principale, la curcumina, è un potente antiossidante con capacità antinfiammatorie, epatoprotettrici e antitumorali. Secondo recenti studi scientifici la curcuma ha un’azione anti-tumorale, aiuta a contrastare l’insorgere di ben otto tumori: al colon, alla prostrata, ai reni, alla bocca, alle mammelle, al fegato, alla pelle, e anche la leucemia. Inoltre la curcuma è in grado di contrastare la crescita dei radicali liberi e rallentare quindi il processo di invecchiamento rendendo le cellule più sani e più forti.
Proprietà antinfiammatorie:
Sempre secondo recenti e accurati studi scientifici la curcuma rappresenta un ottimo antinfiammatorio,addirittura considerata tra i primi al mondo. Rappresenta quindi un ottimo rimedio per coloro che soffrono di artriti,artrosi, dolori muscolari e reumatismi.
Proprietà cicatrizzanti:
Applicati su scottature,ferite,escoriazioni o punture de’insetto i rizomi di questa spezia favoriscono il processo di guarigione della pelle,donando un immediato sollievo e senso di freschezza.
Proprietà immunostimolanti:
La curcuma riesce,inoltre, ad aumentare sensibilmente le difese immunitarie. Infatti secondo gli studi condotti dal National Institutes of Health la curcumina avrebbe la capacità di aumentare l’efficacia di una proteina che regola la risposta immunitaria: la proteina CAMP (peptide antimicrobico catelicidina).
Proprietà coloranti
Trova impiego come colorante alimentare (E100) ma soprattutto è una delle spezie che compongono il famoso Curry o Masala indiano.
Grazie alle molteplici proprietà e benefici che è in grado di apportare la curcuma è considerata “la regina delle spezie”, “l’Oro dell’India” dotata di straordinarie proprietà e benefici.
Controindicazioni della curcuma
Seppur consigliata per gli effetti benefici, resta comunque una spezia e come tale, non può essere considerata sostitutiva di un farmaco ma semplicemente una buona pratica quotidiana per contribuire a mantenere il proprio benessere.
La curcuma può interagire con alcuni farmaci, specie gli antitrombotici, in questo caso evitarne il consumo o eventualmente rivolgersi prima al proprio medico.
Tuttavia ,nonostante le molte proprietà che questa spezia dorata possiede, è necessario fare molta attenzione alle controindicazioni. Innanzitutto la quantità di curcuma d’assumere non deve superare le dosi di 400/800 mg al giorno poiché potrebbe condurre altrimenti ad effetti collaterali come nausea,diarrea, ulcere e dissenteria. E soprattutto coloro che assumono anticoagulanti devono prestare molta attenzione perché potrebbero incorrere in un’emorragia. Va posta ulteriore attenzione per coloro che soffrono di calcoli alla colecisti e per le donne in gravidanza.
Curcuma dosaggio giornaliero consigliato
La quantità massima che può essere consumata in un giorno è di 8 grammi ma sarà sufficiente un pizzico di curcuma per condire i vostri gustosi piatti come brodi, minestroni, passati di verdura, sughi, insalate, risotti e molto altro ancora. Il sapore della curcuma è impercettibile a basse quantità ma è importante farne un uso moderato in quanto una dose eccessiva potrebbe trasformare irrimediabilmente il gusto delle vostre pietanze.
Curcuma e miele:
La curcuma rappresenta da sempre un potente elemento della medicina tradizionale ayurvedica, una punta di cucchiaio da tè sciolta in una piccola quantità di miele è un validissimo rimedio contro le irritazioni delle alte vie respiratorie, tipiche della stagione invernale.
Curcuma proprietà e biodisponibilità
Infine, per aumentare la biodisponibilità della curcuma e quindi la capacità dell’organismo di giovarsi a pieno dei principi nutritivi, la curcuma dovrebbe essere consumata insieme ad altri due ingredienti naturali altrettanto importanti: il pepe nero (un pizzico) e l‘olio extravergine d’oliva.