E’ bene prevenire l’insorgenza di carie con l’uso di pasticche al fluoro sin dalla primissima infanzia. Per mantenere i denti sani occorre mangiare in modo variato, ma soprattutto mangiare più spesso possibile cibi crudi, e in particolare verdure e frutti come carote e mele, che esercitano un massaggio naturale sui denti e gengive rinforzandoli e pulendoli contemporaneamente. Alla base della prevenzione dei disturbi ai denti sta infatti la pulizia accurata e quotidiana della bocca e dei denti, senza dimenticare periodici interventi dal dentista per rimuovere il tartaro.
Dopo ogni pasto è bene spazzolare i denti con una pasta dentifricia a base di menta o di salvia e di fluoro. La spazzolatura orizzontale è assai poco efficace per la pulizia, specie degli spazi interdentali, e usura la superficie dei denti: il movimento dello spazzolino deve essere in senso verticale e circolare.
Una tecnica molto efficace di pulizia è quella garantita da filo interdentale e dal getto d’acqua con appositi apparecchi: si possono così raggiungere i punti di contatto fra i denti e fra i denti e le gengive, rimuovendo i minimi residui di cibo e la placca batterica che si può formare al colletto del dente.
Gli effetti del fluoro sui denti:
Il fluoro è un prezioso alleato nella prevenzione della carie, e le resistenze alla prescrizione di fluoro ai bambini si sono rivelate ingiustificate. L’ingestione di fluoro da parte della madre durante la gravidanza provoca un aumento di resistenza dello smalto dentario in formazione nel feto, svolgendo una notevole prevenzione della carie nel bambino che nascerà. Anche nell’alimentazione del neonato il fluoro mantiene il suo effetto mineralizzante sui cristalli di smalto.
Il fluoro fà bene anche agli adulti: lo smalto reso poroso dalla carie subisce una rimineralizzazione tale da renderlo intaccabile ai batteri.Il fluoro si trova il alta concentrazione in cibi come sardine, gamberetti, vino e tè.