Come affrontare la prova Invalsi senza ansia può essere per i tanti studenti persino una sfida visto che negli ultimi anni proprio questo test ha rappresentato un tabù difficile da superare. La prova Invalsi fin dalla sua introduzione in effetti ha creato nella scuola in generale paure, dubbi e persino competizione. Affrontare la prova Invalsi senza ansia non è solo una speranza per gli studenti, ma altrettanto spesso anche i docenti vivono questo test con una carica eccessiva di stress. Introdotta nel 2007 all’inizio fu somministrata solo come indagine statistica, dal 2009 invece fa parte a tutti gli effetti dei parametri valutativi dell’esame del primo ciclo d’istruzione.

Invalsi senza stress per i docenti
Come affrontare la prova Invalsi senza ansia riferendosi ai docenti è quanto meno strano, ma in effetti anche per loro esiste il giusto modo per affrontarla.
Il docente intanto, qualunque sia il risultato della sua classe, non verrà valutato in base a questo, e nemmeno sarà migliore o peggiore di qualche suo collega che ha avuto a che fare con questa prova.
Il vero motivo di ansia potrebbe invece nascere a proposito di cheating: succede infatti abbastanza frequentemente, con incidenze diverse a seconda la localizzazione geografica, che l’insegnante sperando di fare bella figura con i risultati dei suoi allievi, intervenga aiutandoli.
Intervenire significa prima di tutto barare a discapito degli alunni stessi e poi annullare la possibilità comparativa della prova implicita nella stessa valutazione.
Invalsi senza stress per gli studenti
Premesso che probabilmente già dal prossimo anno sono in cantiere modifiche alla somministrazione della prova allo scopo di ridurre stress e ansia, affrontare la Prova Invalsi senza ansia significa innanzitutto presentarsi a questa scadenza con l’adeguato allenamento.
Spesso già le stesse scuole programmano delle ore extra-curriculari in cui esercitarsi alla prova nazionale, ma anche la rete permette di allenarsi con una serie di esercizi perfettamente modellati sulla prova Invalsi.
Durante questa fase di avvicinamento è molto importante curare la grammatica, ma anche la comprensione dei testi per l’italiano, mentre per la matematica bisogna allenare in particolare le capacità logiche.
Affrontare la prova Invalsi senza ansia significa inoltre organizzarsi nelle operazioni, nel senso che è bene per esempio non perdere troppo tempo sulle domande che ci appaiono più difficili ed invece dedicarsi meglio a quei quesiti che pensiamo di sapere.
E’ provato statisticamente che se rispondiamo correttamente ai quesiti che fin da subito ci appaiono alla nostra portata ciò equivarrà ad avere una buona valutazione.
Consiglio utile è non farsi prendere dal panico nemmeno nel tentativo di beccare qualche suggerimento: è meglio procedere da soli.
Infine se proprio la si vuol far franca allora bisogna curare molto l’approccio: la prova Invalsi rappresenta una prova importante, ma almeno come tutte le alte prove che si affronteranno nel percorso scolastico.