
Il Castagno dei cento cavalli, un albero di castagno dalla storia millenaria nonché uno degli alberi più grandi e antichi di tutta Europa, con un’affascinante leggenda che lo ha reso famoso, esso si trova a Sant’Alfio, in provincia di Catania, alle falde del vulcano Etna.
Non si tratta di un solo albero bensì dell’unione di tre alberi che danno origine a un albero grandissimo e pienissimo di foglie. Ben 22 metri di altezza, 57,9 metri di circonferenza (con tutti i rami), un’età compresa fra i 3600 e i 4000 anni. Numeri da capogiro che non a caso lo hanno reso, come si diceva, uno degli alberi più grandi e antichi d’Europa ma in realtà il libro dei Guinness dei primati lo ha registrato addirittura come l’albero più grande del mondo, per la rilevazione del 1780 (**), inserendolo fra gli alberi più unici del globo.
Del Castagno dei cento cavalli si hanno notizie già dal 1600 e nel 1787 il pittore francese Jean Houel ne fece un famoso dipinto. Ma qual è la leggenda che si lega a quest’albero millenario? Quella secondo cui una regina (forse Giovanna d’Aragona o Giovanna I d’Angiò o forse ancora l’imperatrice Isabella d’Inghilterra) e il suo corteo fatto di cento cavalli e cavalieri trovarono riparo sotto le fronde di quest’albero quando un temporale li colse di sorpresa. Affascinante è infatti ascoltare i versi citati dalle guide turistiche che raccontano la storia di quest’albero e affascinante è pensare che così tante unità fra persone e animali poterono trovare sollievo dalla pioggia grazie a questo grandissimo albero.
Si tratta di un albero molto interessante dal punto di vista botanico, storico, culturale, tant’è che nel 2006 esso è stato riconosciuto come “Monumento Messaggero di pace“ da parte dell’UNESCO (***).
L’area geografica in cui si trova il Castagno dei cento cavalli è essa stessa intrisa di spunti interessanti, perché ricca di natura, vegetazione, il vulcano Etna che in inverno è ricoperto da tantissima neve. Quindi, si tratta di una meta ideale se amate la montagna, le attività invernali e anche la buona cucina, visto che nei dintorni dell’area del Castagno dei cento cavalli si trovano diverse trattorie tipiche e strutture ricettive.
Fonti:
*La Sicilia, Agenda 2011 Catania
**http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/12491-castagno-cento-cavalli
***https://it.wikipedia.org/wiki/Castagno_dei_Cento_Cavalli