Come per l’uomo, così anche per la donna arriva il momento in cui a causa dell’avanzare naturale dell’età la capigliatura tende a diradarsi e a cadere in maniera più o meno consistente. La caduta dei capelli nella donna rappresenta però non solo un evento naturalmente fisiologico ma anche una vera problematica se questa avviene in giovane età, ancor prima della menopausa o in seguito a eventi particolari. Conoscere e individuare la causa che porta alla caduta dei capelli nella donna è il primo passo per selezionare anche la linea d’intervento opportuna da adottare.

Caduta dei capelli nella donna: le cause
La caduta dei capelli nella donna può essere ricondotta a diversi fattori, ognuno di questi affonda le proprie radici in origini differenti che anche con una prima auto indagine può essere riconosciuto. La presentazione delle cause della caduta dei capelli nella donna in ordine di incidenza è utile per individuare la propria problematica di appartenenza
Carenze: alimentari in genere e di ferro
Disordini ormonali
Eventi stressanti
Alopecia androgenetica femminile
Utilizzo di cosmetici aggressivi
Caduta dei capelli nella donna: individua il tuo problema
La caduta dei capelli nella donna, nota in campo medico come fenomeno telogen effluvium, è un chiaro campanello d’allarme che l’organismo invia per evidenziare il malfunzionamento o la carenza di un qualche elemento. Analizzare questo sintomo il prima possibile è utile non solo al problema di per sé ma acquista grande importanza per i considerevoli risvolti psicologici che caduta dei capelli nella donna determina.
Caduta dei capelli nella donna da carenze
Le carenze alimentari nell’organismo sono una delle principali cause scatenanti della caduta dei capelli nella donna. In seguito a diete drastiche o al mancato equilibrio fra il consumo di carni bianche e rosse spesso la donna va incontro al problema della caduta dei capelli che restano impigliati nella spazzola o si possono notare al risveglio sopra il guanciale. Sottoporsi ad esami di laboratorio è il miglior modo per individuare le sostanze di cui l’organismo è carente e che determinano la caduta dei capelli e provvedere a integrarle secondo il consiglio del medico.
Nell’ambito delle carenze riguardo il problema della caduta dei capelli nella donna rientra anche la carenza di ferro. La mancanza di ferro nella donna può essere dovuta ad anemia generale collegata ad altre patologie o più semplicemente alla presenza di un ciclo mestruale eccessivamente abbondante che dunque crea uno scompenso di ferro nell’organismo, carenza questa che richiama l’attenzione anche con la caduta dei capelli nella donna.
Caduta dei capelli nella donna da disordini ormonali
La componente ormonale nella donna ricopre un importantissimo ruolo sia in giovane età con l’arrivo del menarca sia durante l’età matura nel regolare ogni funzione vitale di base, ma anche e soprattutto nella gravidanza. Uno scompenso ormonale può portare alla caduta dei capelli nella donna soprattutto se la tiroide, ghiandola endocrina incaricata della produzione degli ormoni tiroidei, non funziona correttamente. La caduta dei capelli nella donna può essere un segnale sia di ipertiroidismo, ossia un eccessivo funzionamento della tiroide, sia di ipotiroidismo il suo contrario e dunque il rallentamento della produzione ormonale. Anche in questo caso opportuni test clinici possono individuare il problema.
Caduta dei capelli nella donna da eventi stressanti o traumatici
Eventi stressanti o traumatici possono determinare la significativa caduta dei capelli nella donna. Il primo esempio di evento fisicamente e psicologicamente considerato traumatico è il parto, nella fase post partum, infatti, spesso la donna va incontro alla caduta dei capelli per telogen effluvium acuto, ossia circoscritto nell’arco di alcuni mesi. La caduta dei capelli nella donna in seguito ad eventi stressanti o traumatici non va affatto sottovalutata o considerata una fase di passaggio che non necessita di intervento, anzi proprio per l’importante risvolto psicologico che la caduta dei capelli nella donna determina si dovrebbe provvedere quanto prima ad individuare il problema e ad intervenire in maniera opportuna per evitare che all’evento stressante iniziale si aggiunga il disagio e l’insicurezza data dal sentimento di perdita della femminilità.
Caduta dei capelli nella donna per fattori genetici
La caduta dei capelli nella donna può, come accade per l’uomo, essere determinata dalla componente ereditaria e viene perciò classificata come alopecia angrogenetica femminile. In realtà anche in questo caso entra in gioco il sistema ormonale che secerne più androgeni, ormoni maschili, che femminili estrogeni. L’incidenza di questo fattore ricopre però una minima percentuale nella caduta dei capelli nella donna rispetto alle altre cause.
Caduta dei capelli nella donna per trattamenti aggressivi
La capigliatura ricopre nell’universo femminile un importantissimo ruolo in quanto da sempre la si ritiene segno di femminilità e bellezza, ecco perché la caduta dei capelli nella donna determina un forte disagio a cui bisogna quanto prima porre un freno.
Proprio per l’importanza che la donna da alla cura dei capelli spesso si trova ad utilizzare prodotti cosmetici che possono risultare aggressivi o di scarsa qualità causando un’irritazione del cuoio capelluto che porta alla caduta dei capelli. Prestare attenzione nella scelta delle lacche e delle tinte può evitare l’insorgere del fenomeno della caduta dei capelli.

La caduta dei capelli nella donna è un problema sul quale occorre intervenire subito, bisogna infatti tener presente che oltre all’avanzare dell’età e al fisiologico ricambio del ciclo di vita del capello noto per il suo verificarsi al cambio stagionale come “periodo delle castagne”, la caduta dei capelli nella donna può essere sintomo di ben altre disfunzioni alle quali occorre dare il giusto peso quanto prima.