Le unioni civili omosessuali sono da accettare? Questa è la domanda, che sta girando per tutta l’Italia, facendo diventare questa banale (apparentemente) domanda, la fonte principale delle discussioni che ormai si stanno protraendo dall’inizio dell’anno. Al giorno d’oggi, l’Italia è l’unica delle 6 nazioni fondatrici dell’Unione Europea a non riconoscere né le unioni civili per gli omosessuali. Il primo Stato a regolarizzare le unioni civili è stata la Danimarca nel 1989 e la prima legge per il riconoscimento dei matrimoni è stata approvata in Olanda nel 2001. Addirittura in Svezia nel 2009, è stato riconosciuto il primo matrimonio omosessuale religioso.
Di cosa parlano tutti in particolare?
Un argomento del genere, però, si sa, porta a galla numerosi pensieri e opinioni, sia nelle alte cariche dello Stato, quanto nella Chiesa che, come era abbastanza ovvio, è categoricamente contraria al matrimonio omosessuale.
I punti di vista dell’Italia e della Chiesa sono, però, ben diversi: il matrimonio omosessuale rappresenta, secondo una visione puramente ecclesiastica, un annullamento della parola di Cristo e di ciò che lui ha insegnato agli uomini. Ma ora qui la domanda sorge spontanea: Cosa verrà deciso in Senato Mercoledì 24 Febbraio?
La risposta ci è parzialmente giunta il 14 Ottobre 2015, quando il DDL sulle Unioni Civili veniva ufficialmente incardinato, provocando non poche proteste. Tutto fatto? Assolutamente no. La decisione sul DDL doveva già essere stata presa qualche giorno fa ma il tutto è slittato di una settimana. La nostra società, ma così come tutte le società è preda dell’influenza da parte di uno a tutti. Questo fatto è sicuramente ancora più marcato nei giovani del nostro paese. Come si sentirebbe un bambino a vedersi in casa con due papà o con due mamme? Se ne continuerà a discutere, ma, nonostante non mi ponga particolarmente a favore all’adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale, è vero anche che la “famiglia tradizionale” si sta sempre di più degradando.
Sono all’ordine del giorno fatti che narrano di tradimenti e di uccisioni all’interno di un nucleo familiare. Un bambino, o un giovane in generale, preferirebbe quanto appena detto a dei genitori omosessuali? Io non credo. Alla base di qualunque matrimonio ciò che è fondamentale è l’unione della coppia! Ma,allora, riflettendo su quanto abbiamo detto, i matrimoni omosessuali dobbiamo vederli come la massima espressione della libertà di due individui sentimentalmente diversi da noi? Per saperne di più visita la sezione Matrimoni e Relazioni.