Sicuramente avrete già sentito parlare di lui. Si chiama Thai Ngoc ed è residente in Thailandia, è un uomo di circa 70 anni, molto magro, agli occhi di tutti, una persona normale. Ma Thai, in verità, ha una particolarità che lo rende assolutamente unico. Non dorme da quasi 40 anni. Sembra incredibile, ed è difficile credere a una cosa simile ma una troup televisiva è rimasta con lui e ha cercato di verificare la strana caratteristica che affligge il signor Ngoc da ormai moltissimi anni.
Secondo quanto dicono i suoi famigliari e la moglie, nel 1973 una febbre stranissima lo colpì e da quel momento gli fu impossibile più dormire. Nel villaggio di Quang Nam, dove vive insieme alla sua famiglia, ormai tutti lo conoscono e al contrario di quello che si possa pensare, Thai, lavora nella sua fattoria come una persona normalissima e gode di una salute di ferro! Le analisi fatte in ospedale lo confermano.
Trasporta sacchi di 50 chili avanti e indietro da casa sua ai campi, per un totale di 4 km di strada! La notte non potendo dormire aiuta persino i vicini, facendo la guardia alle loro coltivazioni e ai loro animali da campo. Sua moglie sostiene che nulla ormai potrebbe farlo crollare dal sonno neanche una massiccia dose di alcool.
Ma come si può spiegare una deprivazione di sonno simile?
Gli effetti nell’essere umano come tutti sappiamo sono devastanti e pericolosissimi. Il corpo accusa tremendamente la mancanza di riposo. Dopo qualche giorno, si incomincia a delirare fino a raggiungere la pazzia e poi la morte. Esiste una malattia che prende il nome di “Insonnia Familiare Fatale” che porta l’individuo alla morte dopo pochi mesi, a volte dopo pochi anni. Così racconta il dottor Vikas Wadhwa, dello Sleep Services Australia, Studi condotti su animali hanno dimostrato come l’assenza di sonno possa portare a una veloce riduzione del loro stato di salute, perdita di peso, fino a portarli alla morte.
Abbiamo letto anche di casi in cui per una totale assenza di sonno, anche solo tre giorni possono portare alla morte. C’è stato un caso molto eclatante in Cina, a Changsha, nella provincia centrale dell’Hunan. Un ragazzo di 26 anni, a causa della sua particolare passione per il calcio, è rimasto sveglio per 11 giorni per seguire la notte gli europei di calcio che, a causa del fuso orario poteva vedere solo di notte. Gli fu fatale il giorno 19 giugno, dopo la partita “Italia- Irlanda”, giorno in cui avvenne il decesso per mancanza di sonno.
Il ragazzo godeva di una salute di ferro, ma a causa della mancanza di sonno, queste, crollarono vertiginosamente. È cosa ormai nota a tutti ormai da anni che il bagaglio di sonno che una persona debba avere, risulta essere di otto ore. Sotto a queste ora cominciano i problemi. Secondo un recente studio, il 25% di chi dorme meno di sei ore a notte rischia di soffrire di malattie cardiovascolari.
Questo avviene perché la pressione arteriosa arriva anche oltre i 130 (E in realtà la pressione arteriosa non deve superare i 120). Inoltre, come è stato provato dai ricercatori di Yale, chi dorme non più di sei ore a notte rischia di soffrire il diabete più di chiunque altro, indipendentemente da quella che possa essere la sua alimentazione o dal suo grado o livello di attività sportiva, sotto le 5 ore le prospettive di vita diminuiscono, oltre che l’aggravarsi di malattie geneticamente comprovate e non.
Ma nulla di tutto ciò è stato diagnosticato in Thai che ripreso da varie televisioni locali ( il video descrive una puntata della trasmissione Voyager) si è riscontrato che effettivamente l’uomo non chiude mai occhio ma questo non è causa di nessun male. L’uomo é stato messo anche alla prova con diversi esercizi di “attenzione” mettendolo di fronte al riconoscimento di alcuni oggetti che, Thai, non ha avuto difficoltà a portare a buon fine. Anche le analisi del suo encefalogramma sono risultate perfette. Non esiste una spiegazione logica su come faccia Thai Ngoc ad essere ancora vivo e in perfetta salute, ma un ipotesi è stata formulata: Sembrerebbe che l’uomo passi momenti ad in uno stato di una sorta di micro-sonno anche di pochi minuti che non permette a Thai, di distinguere il riposo dal sonno.