Home Mamma e bebe Un figlio ad ogni costo.

Un figlio ad ogni costo.

Inutile negarlo. Essere donna,  non è mai stata una passeggiata. Spesso, quando nasci e sei femmina, quindi non dotata di attributi maschili, sei causa di malcontento familiare. Papà voleva il maschio, per avere un clone a cui trasmettere la sua passione,chiaramente virile. Che si tratti di sport, hobby o similare, deve essere sinonimo di forza e rude  mascolinità- Pesca, caccia, calcio, pugilato. Se  ti piace una di queste cose, sei maschio, altrimenti sei out.

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E invece, nasci femmina. Tutta occhi e capelli, tutta trine e merletti. Che poi, diciamo la verità, molte farebbero a meno più che volentieri di tutte questi stereotipi. Sei femmina anche se non ti conciano come una bambola di porcellana. Vorresti gridarlo, fino da quando sai solo frignare e ti mettono le tutine rosa. Ma sei nata donna, quindi il tuo istinto primordiale sa che devi subire.Che devi dare tutto il tuo amore incondizionato a tuo padre per farti perdonare la mancanza dei gioielli di famiglia. E sarà così con tutti gli uomini della tua vita.

Però, e anche questo te lo inculcano con il latte materno, hai un vantaggio per essere nata donna. Puoi perpetuare la specie. Perché, sia chiaro, dipende da te. Dal tuo utero. L’uomo non ci pensa mai, a come fare figli, anzi, pensa a come non farli nascere, perché evita tutto quello che comporta responsabilità. Ma tu sei donna. Sei nata per essere madre. Strutturalmente, è così, sei fornita dell’apparato  riproduttivo più importane, quello che custodisce, protegge e nutre il bambino. Ma, emotivamente, è così?Sarò probabilmente impopolare, ma io non credo che essere donna equivalga sempre ad essere una buona madre. Madre, sì. Ma buona….Non per tutte è così.

L’evoluzione della società, la consapevolezza di se stesse, il desiderio di riscatto hanno portato le donne dove fino a qualche decennio fa non si credeva potessero arrivare. Ma qualsiasi cosa tu faccia, qualunque ruolo tu possa occupare, qualsiasi responsabilità tu possa avere, sarà sempre sottovalutata. Se non fai figli, e sei donna, hai qualche problema. E sei acida. Un proverbio recita che “donne senza figli, non sono buone a dare consigli”. Vi risulta che esista un equivalente al maschile? Non importa se non hai il compagno giusto, se non ti senti pronta, se dai priorità ad altro. Se non sei madre, non sei donna abbastanza.

Ci sarà sempre qualcuno pronto a compatirti (poverina, poi, non ha figli), a  sottovalutarti (non ha figli, che ne sa) a condannarti (sicuramente non li vuole) a giudicarti (vuole solo divertirti. Ci si mette anche l’orologio biologico, che è rimasto all’età della pietra, e corre, corre velocemente. Ancora non ti godi i frutti del tuo lavoro che, tac, sei in menopausa. un uomo può decidere di essere pronto a fare il padre anche a ottanta anni, nessuno dirà che è tropo vecchio.

Tu no. Sei donna, hai una scadenza.