Ormai manca davvero poco alla quarta puntata, che sicuramente è una delle più attese della stagione, in quanto rivedremo finalmente Rick e tutto il gruppo dei sopravvissuti, di nuovo alle prese con Negan e per la gioia di noi fan pare che la quarta puntata durerà più di un’ora, molto più di una puntata regolare, che sembra sempre troppo breve.
Dopo tre puntate possiamo fare il punto della situazione. La serie si sta sviluppando secondo un metodo di narrazione al quale già da un pò ci aveva abituato: Ogni puntata si sofferma su un personaggio o un gruppo di personaggi, permettendo lo sviluppo di diverse linee che si alternano tra loro.
La prima puntata non ha certo deluso le aspettative dei fan e ha da subito messo ben in chiaro quanto sarà cruenta questa stagione alla luce dei diabolici giochetti di Negan, che sono riusciti a prevalere persino su Rick. Mentre Carl ha dimostrato un enorme coraggio (ribaltando il rapporto padre-figlio in quanto, nel momento in cui Rick si è visto, disperato, a dover prendere una difficile decisione, Carl ha quasi assunto il ruolo di padre cecando di guidare con coraggio Rick in preda al panico), abbiamo visto un Rick nuovo, come non l’avevamo mai visto.
Dopo 6 stagioni è arrivato un nemico vero che è riuscito a ribaltare l’immagine del leader freddo e sicuro di sé che conoscevamo, a discapito però di due dei personaggi principali, sicuramente tra i più amati, che Lucille (l’arma di Negan) ha colpito senza pietà, dando vita ad una delle scene più suggestive mai viste nel corso di queste sette stagioni.
Da un lato c’è Glenn che abbiamo conosciuto fin dalla prima stagione. Un personaggio che nel corso del tempo è cresciuto, è cambiato e si è sviluppato a trecentosessanta gradi, sopravvivendo ad innumerevoli difficoltà. Un personaggio che ci aveva già dato tanto, e che lascia una parte di sé nel bambino che porta in grembo Meggie.
Dall’altro lato c’è Abraham che abbiamo incontrato tre stagioni fa, ma che non si era ancora fatto conoscere a pieno. Un personaggio che aveva appena cominciato il suo sviluppo, quando nell’ultima puntata della sesta stagione lascia capire che sta iniziando a pensare di voler dare vita ad una famiglia, proprio come Glenn.
Quella di sacrificare questi due personaggi è stata a mio avviso una scelta più che comprensibile e che ha permesso alla serie di iniziare con una bella svolta.
La seconda puntata si è soffermata su Carol e Morgan alle prese con Ezekiel, un interessante nuovo personaggio che ho percepito come un opposto di Negan.
Nella terza invece abbiamo visto il personaggio più amato in assoluto: Daryl, che nonostante le minacce di Negan non si lascia piegare.
A quanto pare rivedremo Daryl anche nella quarta puntata, al seguito di Negan, il quale si recherà ad Alexandria. Sicuramente questo lunedì sarà pieno di sorpese, come lascia pensare anche la durata insolita. Staremo a vedere.