Buone notizie arrivano dall’Università tedesca Johannes Gutenberg, che grazie al motivato impegno dei suoi collaboratori scienziati, sembra abbia fatto una scoperta straordinaria in grado di prevenire e curare il cancro.
Il sistema immunitario ha dimostrato la sua capacità ad attaccare il tumore come se fosse un virus. Gli esperti hanno prelevato delle particelle di RNA dalle cellule tumorali e le hanno unite alle nanoparticelle dei grassi, per verificarne l’efficacia il composto ottenuto è stato iniettato nel circolo ematico di tre pazienti affetti da una fase tumorale avanzata. In risposta il sistema immunitario ha prodotto i linfociti T, cellule killer che intervengono nella distruzione degli agenti patogeni e virali esterni.
Il riscontro dell’esperimento sui topi è stato altrettanto positivo, il fattore RNA del sistema immunitario secondo il suo processo naturale codifica qualsiasi antigene nella sua memoria assicurando in questo modo la difesa dell’organismo.
Il dott. Helen Rippon, direttore della Worldwide Cancer Research ha espresso il suo parere sulle questione, affermando che per il riconoscimento del metodo come vaccino universale contro il cancro, è necessario che l’antidoto venga testato su un maggior numero di pazienti e gli effetti siano osservati nel tempo.
Non si può tuttavia ignorare la notizia e non riconoscerla come un importante passo da gigante nel progresso scientifico, un inizio rassicurante per chi si trova ad affrontare questo nemico del ventunesimo secolo.
Fonte : http://www.huffingtonpost.it/2016/06/01/vaccino-cancro-ancora-presto_n_10242560.html
