I neo diplomati che desiderano iscriversi nelle facoltà scientifiche dopo le meritate vacanze post esame di maturità dovranno subito riprendere in mano i libri per prepararsi ai test di ammissione a medicina. Il test di ammissione a medicina quest’anno ha cambiato la sua conformazione per volere del Ministero dell’Istruzione che ha di recente ufficializzato il bando di partecipazione ai test.
Test di ammissione a medicina: la nuova formula
Per il 2015 sono state stabilite nuove regole per il test di ammissione a medicina, norme che è importante conoscere ancor prima di iniziare a studiare per la prova in quanto risultano utili alle aspiranti matricole per indirizzare in maniera proficua lo studio e le esercitazioni. Le iscrizioni ai test, che resteranno aperte attraverso l’apposito portale on line, dal 6 al 23 luglio, garantiranno l’accesso alla prova, che si svolgerà l’8 settembre, a migliaia di studenti ma i posti riservati alle matricole di medicina e chirurgia sono stati precisamente fissati a 9.513. Anche i 60 quesiti che verranno somministrati agli studenti durante il test hanno modificato il numero di distribuzione per disciplina, sono infatti diminuite le domande di argomento generale come cultura generale e ragionamento logico rispettivamente 2 e 20, quest’ultimo mantiene comunque il maggior numero totale di quesiti dell’intero test. Sono invece aumentate le domande di argomento specifico come biologia e chimica, 18 e 12, restano invariate quelle di matematica e fisica in successione 4 e 4. I candidati avranno a disposizione 100 minuti per completare e consegnare il test affrontato.
Test di ammissione a medicina: valutazione primaria
Una volta presa coscienza della distribuzione dei quesiti per argomento nel test di ammissione a medicina, è consigliabile alle future matricole effettuare il test di valutazione iniziale così da chiarire quali siano i punti forti e gli argomenti su cui sono più preparati e quelle materie, invece, che è opportuno studiare con maggiore attenzione e precisione. La carenza in alcune delle discipline comprese nei test di ammissione a medicina può essere dovuta soprattutto al precedente studio affrontato negli anni del liceo, i programmi infatti per quanto ministeriali, possono non comprendere o non aver approfondito abbastanza alcuni concetti. Niente paura però! Esistono a tal proposito efficaci sistemi per compensare le carenze e arrivare preparati alla fatidica data del test di ammissione a medicina.
Test di ammissione a medicina: come organizzare lo studio
Dopo aver affrontato i test di valutazione iniziale i neo diplomati che intendono superare i test di ammissione a medicina devono fare tesoro dei risultati ottenuti. E’ importante iniziare a studiare dalle discipline in cui si è ottenuto il minor risultato anche in base a quale sia l’incidenza delle stesse nel test di ammissione a medicina dell’otto settembre.
Iniziare a studiare dalle materie in cui si è più impreparati garantisce di equilibrare la preparazione in tutti gli ambiti di interesse, un errore comune fra gli studenti è infatti quello di concentrarsi troppo su alcune discipline e trascurarne altre oppure lasciare per ultimo lo studio di quelle che si ritengono più difficili. Una volta raggiunto il primo obiettivo che ci si è prefissati, si passa al secondo e così via, occorre comunque stabilire da subito precise tempistiche da rispettare e lasciare a disposizione del ripasso generale di tutto l’ultima settimana precedente allo svolgimento del test di ammissione a medicina.
Test di ammissione a medicina: strumenti di supporto
Esistono validi strumenti di supporto alla preparazione dei test di ammissione a medicina e questi sono senza ombra di dubbio i cosiddetti alpha test. Si tratta di manuali suddivisi in due tomi uno di teoria e uno di esercitazioni e simulazioni del test generale. Partendo dai programmi di studio dettati dal Ministero è utile indirizzare lo studio partendo da questi sintetici e mirati strumenti didattici e usufruire di manuali specifici per quelle discipline in cui è necessario approfondire o integrare le conoscenze richieste nei test di ammissione a medicina. Non occorre acquistare testi specifici per tutte le discipline, quelli utilizzati durante gli anni di scuola superiore in linea di massima garantiscono il ripasso di tutti gli argomenti o, nel caso non sia così, le biblioteche offrono moltissimi manuali utili alla consultazione di argomenti specifici.
Niente è impossibile con una preventiva preparazione ai test di ammissione a medicina, è vero che il numero dei posti è strettamente limitato ma una solida preparazione aumenta in maniera considerevole la percentuale di successo.
Godetevi un po’ di sole e rigeneratevi dopo aver affrontato gli esami di maturità e poi via, tutti sui libri per prepararsi ai test di ammissione a medicina, senza scoraggiarsi o lasciarsi abbattere al primo ostacolo, arrivare preparati vi tornerà utile anche nei primi corsi che seguirete una volta che sarete regolarmente denominati matricole 2015 delle facoltà di medicina e chirurgia d’Italia.