Alcune volte può capitare che si presenti un certo prurito alla pelle: può trattarsi di eventi sporadici o di eventi più frequenti e non per forza indicano la presenza di qualche patologia della pelle.
A volte senza neanche rendersene conto ci si ritrova a grattarsi. Non per forza ciò indica una patologia ma è un segnale che il cervello invia naturalmente per dare sollievo al prurito che si sta provando in quel momento.
Pelle: perchè prude
La pelle è considerata l’organo più esteso, esposto a molteplici agenti esterni che possono aggredire la pelle causando per esempio irritazioni e il conseguente prurito che rappresenta un segnale d’allarme che il corpo indica per comunicare di essere stato colpito da qualsiasi tipo di minaccia sia essa della polvere o anche il semplice contatto con i vestiti. Quindi non per forza deve trattarsi di una patologia della pelle.
Solitamente come prima soluzione al prurito si tende a grattare la parte interessata non rendendosi però conto che ciò potrebbe aggravare la situazione e creare delle micro lesioni, poichè grattandosi ripetutamente le unghie potrebbero causare delle lacerazioni che per via delle unghie sporche potrebbero infettarsi.
Se si è in presenza di un prurito particolarmente intenso potrebbe trattarsi di una relazione allergica per esempio a qualcosa che si è ingerito oppure ai fiori. Anche le punture di insetti tendono a causare prurito, così come stress, ansia, nervosismo e impiego di agenti chimici quali detersivi o altri prodotti.
Grattarsi o no
Come già detto spesso si utilizza il grattarsi per donare sollievo alla sensazione di prurito. Alcune volte però la situazione può anche peggiorare dal momento che grattandosi viene stimolata una porzione di pelle maggiore rispetto a quella che prudeva precedentemente e proprio per questo si rischia di estendere il prurito o anche la minaccia che ha causato il prurito stesso.
Grattare la pelle in caso di prurito è solitamente una reazione involontaria, pertanto il modo migliore di eliminare questa sensazione è quella di eliminare la minaccia che lo ha causato.
Alcune volte il prurito aumenta durante l’inverno, questo per via di un aumento della secchezza della pelle. In questo caso il prurito si ha maggiormente sul viso e sulle mani poichè sono più esposti al freddo. Tutto questo può anche essere causato dall’uso dell’acqua calda e da saponi e detergenti. Inoltre, durante l’inverno si indossano più abiti del solito e quindi la pelle non ha la possibilità di respirare e rigenerarsi come dovrebbe. Vi sono poi alcuni materiali che possono pizzicare la pelle causando quindi prurito.
Per evitare di grattarsi è possibile applicare sulla pelle impacchi di camomilla o gel d’aloe.
