Nonostante la gravità di ogni tumore maligno, vi sono crescenti possibilità non solo terapeutiche, ma anche preventive primarie, secondarie e terziarie la cui efficacia è legata alla disponibilità di servizi specializzati e alla collaborazione della popolazione a rischio.
Il termine cancro è generico, usato per indicare qualsiasi dei vari tipi di tumori maligni la cui principale caratteristica è quella di invadere i tessuti vicini, di trapiantarsi in regioni lontane da quelle di origine(metastasi) e di riproliferare dopo essere stati asportati. Le cellule tumorali maligne conservano i caratteri di quelle dei tessuti dai quali derivano.
I tumori maligni sono classificati in tre categorie:
- i carcinomi che derivano dagli epiteli interni (mucose) o esterni (cute);
- I sarcomi che derivano dal tessuto connettivo, l’osseo, il muscolare e da strutture dei vasi sanguigni e linfatici;
- le leucemie e i linfomi che derivano dalle cellule del sangue e dai linfonodi.
Le caratteristiche fondamentali delle cellule maligne sono la perdita e l’autonomia della funzione originale. L’autonomia è molto varia a seconda dei tumori e del loro stadio di sviluppo.
Le cause del cancro
Il problema del cancro può essere diviso in due distinti obiettivi:
- la genesi causale dei tumori che comprende le cause che stimolano lo sviluppo della malignità.
- la genesi formale che comprende i fattori responsabili della natura cellulare cancerosa.
Ad oggi, si può confermare che la causa più probabile del cancro consiste in un danneggiamento da agenti fisici o chimici sulla struttura che in ogni cellula controlla la trasmissione dei caratteri ereditari. Il cancro può essere:
- ereditario;
- di origine virale;
- un’ipotesi immunologica;
- neoplasie da fattori ambientali.
Ecco i 7 segnali d’allarme indicativi per la presenza del cancro
- recente comparsa di alterazioni nella defecazione soprattutto in soggetti che non hanno mai presentato irregolarità.
- una piaga che non cicatrizza;
- insolito sanguinamento;
- ispessimento o presenza di masse nelle mammelle o in qualsiasi altra sede;
- cattiva digestione o difficoltà alla deglutizione;
- alterazione di dimensione o colore dei nei;
- tosse stizzosa o raucedine.
La prevenzione del cancro
La prevenzione primaria è rivolta contro le cause note dei tumori; la prevenzione secondaria, da iniziare immediatamente dopo la diagnosi di cancro; la prevenzione terziaria è rivolta alla riabilitazione dei pazienti di cancro che la terapia ha consentito di recuperare parzialmente o totalmente. Perno della prevenzione primaria, è l’educazione del pubblico affinché cambi atteggiamento nei confronti del cancro e indurlo a tutti i controlli periodici attualmente disponibili (Pap-test ecc.). A un livello più specifico, la prevenzione primaria riguarda prima di tutto il fumo di sigaretta e a livello sociale tutti quei prodotti che inadeguati controlli abbiano dimostrato cancerogeni o potenzialmente tali. Ricorrere dal medico, più che una possibilità è un dovere.
Agenti cancerogeni chimici e fisici nell’uomo
- benzolo e benzene, catrame minerale, pece, tabacco, petrolio, cromo, nichel, arsenico, radiazioni ultraviolette, radiazioni ionizzanti;
- Sito di esposizione: cute e vie respiratorie
- Persone a rischio: lavoratori chimici, raffinatori di catrame minerale, lavoratori di forni di coke, meccanici, lavoratori nelle miniere di nichel, smaltatori, contadini, lavoratori all’aperto.