L’Enpa (ente protezione animali) lancia una petizione contro l’abbandono degli animali. Con l’arrivo della bella stagione purtroppo ritorna anche il fenomeno dell’abbandono degli animali. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione, si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 mila gatti e 50.000 cani , dei quali piu’ dell’80 % rischia di morire in incidenti, di stenti o vittima di maltrattamenti. Tutto ciò perché improvvisamente rappresentano un problema durante le vacanze estive. Non c’è nessuno che possa occuparsi dei nostri amici e quindi si sceglie la soluzione piu’ comoda , ma anche la piu’ crudele. L’abbandono degli animali, è una delle cause del randagismo. Branchi di cani che si aggirano per le strade o in campagne abbandonate in cerca di cibo, e che costituiscono un pericolo per chiunque li incontri. Per contrastare tale crudeltà l’Enpa, ha lanciato una campagna antiabbandono attraverso una petizione su Firmiamo.it
Il paese da nord a sud si mobiliterà per dire no all’abbandono degli animali . La petizione dell’Enpa è importante perché condanna la crudeltà dell’abbandono che costituisce reato in base alla legge 189/2004. Chi abbandona un animale può essere punito con l’arresto fino ad un anno o pagare un’ammenda di 10.000 euro. Chi assiste ad un caso di abbandono deve far sentire la sua voce e denunciare i colpevoli alle autorità giudiziare.
L’emergenza riguarda anche i canili che nel nostro paese sono circa 1.000, ma se al Nord le strutture funzionano abbastanza bene , al Centro, e al Sud in particolare nella capitale, la situazione è problematica: pochi canili, troppi cani da gestire e generalmente poche adozioni.
