Per questo 2017, sono previste molte novità in tema di pensione, ma occorre che il Governo sviluppi gli ultimi punti. Alcuni punti della riforma come quelli riguardanti le pensioni anticipate o quelli riguardanti i lavori usuranti, sono solo alcune possibilità di scavalcare la Riforma Fornero del 2011, mentre restano invariati i requisiti di vecchiaia e contributivi.
Pensione anticipata Ape: a chi è rivolta?
Con la pensione anticipata Ape, alcuni contribuenti potranno lasciare il lavoro a 63 anni. Potranno usufruirne solo coloro che percepiranno una pensione non superiore ai 1500 euro e comunque con il sussistere di alcune condizioni. I criteri per poter usufruire dell’Ape devono però essere definiti dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Pensione anticipata: donne, esodati e usuranti
Gli stessi requisiti della pensione anticipata Ape, possono essere utilizzati anche dai lavoratori con quota 41. Tuttavia occorre che vi sia almeno un anno di contributi versati prima di aver compiuto i 19 anni. Gli esodati, invece, dovranno fare richiesta all’Inps. Per quanto riguarda le donne, esse potranno usufruire della pensione anticipata se nate nel 1958, nel caso delle dipendenti, e nel 1957 per le lavoratrici autonome. In ogni caso bisogna aver raggiunto i 35 anni di contributi. Per quanto riguarda i lavoratori usuranti, invece, la pensione anticipata avverrà con la quota 97. In ogni caso qualunque criterio relativo alle condizioni per usufruire della pensione anticipata sarà definito a partire dal 1° marzo 2017.