Home SALUTE Pancia gonfia: una storia scatenante

Pancia gonfia: una storia scatenante

Il tema della pancia gonfia ci ricorda quanto sia facile sentirsi pesanti anche se non si è obesi. Quando siamo neonati piangiamo e non facciamo il bisognino nel pannolino, tutto per dare il segnale alla mamma, tutto per farle capire che ci sentiamo costipati, sofferenti, vorremo liberarci di qualcosa che non siamo in grado di definire. Poi cresciamo e senza test adatti, cominciamo ad avere inspiegabili mal di pancia e gonfiori, che all’inizio ci hanno allarmato, e quando si è bambini la paura è tanta, ma poi se ne sono andati insieme alle preoccupazioni. Come potremmo definire ciò che si prova quando ci sentiamo gonfi, quali sono dunque i sintomi?

Pancia gonfia
Pancia gonfia: quanto non vorrei sentire tutto ciò!

Pancia gonfia: i sintomi

Arriva il momento di pranzare, dovremmo avere una gran fame, eppure c’è qualcosa che ci opprime nonostante immaginiamo quello splendido piatto di pasta e ragù, qualcosa che al tatto ha tutte le dimensioni di una pancia gonfia. Ci diciamo che non importa, che adesso è solo il momento di mangiare, che dopo ci sentiremo soddisfatti, energici, o che tanto ci aspetta la poltrona per il sonnellino di rito o un lavoro pesante in fabbrica in grado di farci digerire qualsiasi cosa. Ma mentre ingeriamo quelle che reputiamo delle prelibatezze, la nostra sensazione di prima tende ad aumentare, come se da un momento all’altro dovessimo esplodere.

  • Quindi un primo sintomo è il senso di oppressione, di blocco.

Siamo nel mezzo del pomeriggio, dal pranzo sono passate circa 4 ore, e all’improvviso avvertiamo un malessere generale. Siamo seduti, forse davanti al computer, o forse davanti alla televisione, distratti ma coscienti di quello che sta accadendo. Sarà quando ci alziamo per andare a prendere un caffè alla macchinetta, o un bicchiere d’acqua nel frigo che ci accorgiamo che la nostra pancia oltre ad essere gonfia è anche dura.

  • Un secondo sintomo è una certa durezza al tatto tra lo stomaco e l’intestino.

Arriva la sera, dopo il senso di durezza passiamo a un senso di vuoto e gonfiore allo stesso tempo. Ogni tanto avvertiamo dei gorgoglii e pensiamo che la causa sia il bisogno di cenare. Ci diciamo che dopo ci sentiremo meglio, più energici, che usciremo e cammineremo con gli amici e ci dimenticheremo di questa fase che anticipa la cena.

  • Un terzo sintomo è il senso di vuoto alternato a gonfiore e gorgoglii.

Siamo usciti, raccontiamo del più e del meno con gli amici. La serata si prospetta lunga. Non per altro è sabato sera. Ma il fatto che la giornata stia volgendo al termine sembra dare spazio al rilascio dello stress o delle fatiche accumulate fino a quel momento. Sentiamo un senso di pienezza, di massimo gonfiore, come se la pancia fosse finalmente al punto di cacciare tutto. Come se il corpo dovesse liberarsi dei radicali liberi, di tutto ciò che è tossico. Dopo un breve tempo espelliamo aria dall’intestino.

  • Un quarto sintomo è un senso di veloce riempimento e di successiva liberazione.

Pancia gonfia: morale della favola

Capire il nostro tipo di pancia gonfia, come se potessimo distinguere delle fasi precise, può aiutarci a stabilire le cause e i conseguenti rimedi. Abituarci a sentire il nostro corpo diventa un ottimo modo per mantenere la calma e pensare sempre verso il meglio.