Home Rimedi Naturali Mal di schiena: 7 cause e i migliori rimedi e soluzioni

Mal di schiena: 7 cause e i migliori rimedi e soluzioni

Rimedi veloci per combattere il mal di schiena

Quattro su cinque persone nel mondo soffrono di mal di schiena cronici che incidono sulla loro vita condizionandone la quotidianità. A questo proposito di seguito prendiamo in esame le 7 cause del mal di schiena e le corrispettive soluzioni per risolvere questo doloroso disturbo.

7 cause del mal di schiena: rimedi e soluzioni
7 cause del mal di schiena: rimedi e soluzioni

Dopo aver trattato gli esercizi migliori per il mal di schiena (Yoga contro il mal di schiena14 esercizi efficaci + immagini) e come alleviare il mal di schiena lombare, ora ci dedichiamo alle principali cause del mal di schiena e quali trattamenti sono consigliati.

In genere il mal di schiena si presenta come un dolore intenso e acuto, una fitta insomma, che poi tende ad irradiarsi lungo tutta la schiena, questo può diventare pericoloso quando coinvolge anche la testa provocando il capogiro o le vertigini. Se si soffre di questo disturbo è opportuno evitare determinati esercizi di fitness come il ciclismo o il sollevamento pesi per evitare che il dolore peggiori e si aggravi.

Se si praticano attività intense, si è atleti, o comunque ci si allena durante la settimana, è comune soffrire di mal di schiena, ciò accade perché le attività di ogni giorno si effettuano senza riflettere troppo sulla salute del proprio corpo, ma più che altro in maniera del tutto naturale o spontanea, si pensi ad esempio alla posizione che si assume davanti al computer o quella a letto durante la notte, questi semplici movimenti possono provocare fastidi alla schiena e protratti nel tempo possono generare l’insorgere del dolore vero e proprio.

La maggior parte delle condizioni dolorose per la schiena sono generate da muscoli infortunati o dal coinvolgimento di tendini infiammati, da distorsioni a danno del tessuto fibroso, dei legamenti o del congiungimento delle vertebre con le articolazioni. Tutte queste lesioni hanno origine da un eccessivo sforzo della schiena, in genere può verificarsi quando si inizia a praticare una nuova attività o quando si solleva un carico esagerato o si è vittime di un incidente; altre volte possono invece scatenarsi a causa di uno schiacciamento dei nervi come accade alle persone che soffrono di ernia del disco.

In qualsiasi caso il mal di schiena è senza dubbio una delle patologie più comuni di cui tutti almeno una volta hanno sofferto e, proprio per questo, anche a livello medico, questo disturbo è una vera sfida diagnostica dato che sono nello specifico difficili da individuare, proprio come sostiene il dottor Jeffrey Katz professore di medicina e chirurgia ortopedica presso il Brigham and Women Hospital di Boston e autore di opere che trattano il mal di schiena, le lesioni ai tendini, ai legamenti e ai muscoli.

Nonostante infatti gli enormi progressi diagnostici effettuati in campo medico, i dottori non sono in grado di individuare una causa precisa al mal di schiena nell’85% dei casi e ciò rende molto difficile il trattamento dei sintomi. La pratica della manipolazione spinale, ad esempio, è una terapia controversa, infatti alcuni medici sostengono che questa faccia più male che bene ma in altri casi sembra essere l’unico rimedio per coloro che letteralmente vengono bloccati dal mal di schiena e sono impossibilitati ad alzarsi dal letto o dal divano.
Secondo l’opinione di Mark Moyad, un membro del consiglio consultivo del fitness e direttore di medicina preventiva a alternativa presso l’Università del Michigan Medical Center, la chiropratica non è certo una terapia senza problemi così come la medicina tradizionale, ma nell’ambito del mal di schiena non esiste ancora una terapia curativa univoca.

Per quanto riguarda l’esercizio fisico invece la maggioranza degli esperti è d’accordo che sia uno dei migliori modi per mantenere sana la struttura della colonna vertebrale e ridurre così le probabilità di soffrire di mal di schiena. Al contrario condurre una vita sedentaria provoca l’indebolimento dei muscoli che sostengono la colonna vertebrale e dunque si è più predisposti al mal di schiena. Robyn Stuhr, portavoce dell’American Council on Exercise afferma che bisogna comunque prestare molta attenzione all’attività fisica che si pratica dato che esercitandosi in maniera scorretta si possono creare piccoli traumi alla spina dorsale.

Per coloro che rientrano nell’80% delle persone che soffrono di mal di schiena sarà dunque interessante scoprire quali siano le principali cause scatenanti di questo disturbo, solo così infatti si possono correggere le scorrette abitudini e, se non si tratta di infortuni particolarmente gravi, si può migliorare senza terapie invasive che richiedono più tempo, nell’arco di una settimana.

Rafforzare la propria colonna vertebrale con determinati esercizi e mantenere uno stile di vita sano riduce in modo significativo il pericolo di recidive, leggete dunque attentamente i consigli che seguono.

Posizioni scorrette

Nove ore è circa il tempo che una persona trascorre ogni giorno in una posizione scorretta che sia davanti al computer, al telefono o dinanzi alla televisione. Uno studio del Temple University ha di recente dimostrato che insieme con il crescente uso di apparecchi tecnologici quali telefoni, tablet e pc si è innalzata anche la percentuale di malattie dovute alla postura.

Deborah Venesy, dottoressa in medicina della riabilitazione presso la Cleveland Clinic Center for Spine ha per questo ribadito l’importanza di fare pause ricorrenti se si lavora per lungo tempo nella stessa posizione e consiglia inoltre di praticare semplici esercizi per il collo e per le spalle. Per arrecare beneficio al collo occorrono facili movimenti come ad esempio tenere la testa per dieci secondi in avanti, indietro, a destra e a sinistra ripetendo questa routine almeno cinque volte al giorno.

Trascorrere tutto il giorno seduti può essere molto pericoloso per il benessere della schiena infatti, come dichiara il dottor Katz, così facendo si carica troppa pressione sui dischi intra-vertebrali rispetto a quando si sta in piedi o si cammina.

Un utile consiglio per alleviare la tensione se si lavora tutto il giorno seduti è quello di utilizzare un cuscino come sostegno della zona lombare, gli esperti consigliano il McKenzie Slim Line (isokineticsinc.com). Inoltre è importante regolare la sedia in maniera tale che il monitor del computer risulti all’altezza degli occhi con le braccia e le ginocchia che formano angoli di 90 gradi mentre i piedi poggiano l’intera pianta al suolo. Infine visitando il sito workrave.com è possibile scaricare gratuitamente un programma di promemoria personalizzabile e lampeggiante che ricorda di fare pause mentre si lavora al pc.

2. Ignorare l’importanza della posizione del tronco

Il centro dell’organismo è proprio il tronco, il vero e proprio nucleo di tutto il corpo, che comprende la parte posteriore, quella laterale, il bacino e i glutei, tutte queste zone lavorano contemporaneamente insieme con la contrazione degli addominali per consentire movimenti come i piegamenti, le torsioni, le rotazioni e anche il semplice stare in piedi; il dottor Moyad dice infatti che “il tuo centro è come una gru, in grado di supportare tutti i movimenti”.

A differenza degli addominali che si concentrano esclusivamente sull’addome, il tronco, e dunque l’insieme delle parti nominate in precedenza, rafforzano e stimolano diversi gruppi muscolari della colonna vertebrale con un semplice movimento, ad esempio quando si praticano esercizi come gli affondi, lo squat, la posizione della panca ed altri simili.
Una soluzione benefica per prendersi cura del benessere della propria schiena è dunque quella di introdurre questi semplici esercizi nella propria routine di allenamento un paio di volte a settimana.

3. Dormire a pancia in giù

Molte persone hanno l’abitudine di dormire a pancia in giù e non sanno quanto questa posizione sia dannosa per la propria schiena, infatti così facendo si esercita un’eccessiva pressione sulle articolazioni e sui muscoli mentre dormire di fianco o supini mantiene la spina dorsale allungata e a riposo.

Se proprio non si riesce a cambiare le proprie abitudini notturne si consiglia di posizionare un cuscino sotto i fianchi per far sì che la pressione sui dischi vertebrali, sui legamenti e sui muscoli venga diminuita. E’ importante a questo proposito prestare attenzione anche alla qualità del materasso che deve avere una media durezza, così come a quella del guanciale che deve mantenere la testa in linea con la colonna per non arrecare danni. Una recente ricerca ha infatti dimostrato che chi soffre di mal di schiena cronico nella maggior parte dei casi utilizzava materassi troppo rigidi o troppo morbidi.

4. Fumare

Non tutti sanno che i fumatori risentono molto più di coloro che non fumano di mal di schiena cronici, infatti le sigarette non arrecano gravi danni solo al cuore e ai polmoni ma anche alla colonna.

Come spiega il dottor Katz infatti la nicotina limita il flusso di sangue alle vertebre e ai dischi inter-vertebrali che invecchiano e si danneggiano molto più rapidamente del normale. Inoltre fumare può interferire anche con la capacità del corpo di assorbire ed utilizzare il calcio, elemento questo essenziale per il benessere delle ossa, la cui carenza favorisce l’insorgere dell’osteoporosi. E’ molto importante dunque per questo e per molte altre ragioni smettere di fumare, si raccomanda di visitare il sito smokefree.gov per beneficiare dei consigli su come fare.

5. Emotività e mal di schiena

Non è certo un mistero che il dolore fisico abbia radici anche emotive e gli studi hanno infatti dimostrato da tempo che le persone che soffrono di mal di schiena sono nella maggior parte vittime di depressione.

Una recente indagine scientifica ha però dichiarato il contrario, infatti l’Università di Alberta in Canada ha pubblicato uno studio secondo il quale sia la stessa depressione a provocare l’insorgere del mal di schiena, alcuni esperti ritengono che la refrattarietà ad affrontare i problemi tipica della depressione possa innescare il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, che appunto causa l’irrigidimento e gli spasmi dei muscoli della schiena e delle spalle. L’uso di antidepressivi, anche naturali quali lo sport, la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda posso contribuire ad alleviare lo stress e migliorare la salute generale.

6. Essere schiavi della moda

La moda spesso determina l’assunzione di scorrette abitudini di postura come ad esempio quelle dettate dall’eccessivo utilizzo dei tacchi alti o di scarpe troppo basse. Megan Tabor, chiropratico presso il Centro Clinico Osher presso il Brigham and Women’s Hospital ha dichiarato: “L’uso di sandali e infradito eccessivo può causare problemi alla schiena, alle ginocchia e ai piedi”.

Ma anche per questo disturbo esistono utili consigli, come quello di alternare durante la settimana l’uso di calzature sia alte sia basse senza eccedere né in un verso né nell’altro. Le scarpe infatti dovrebbero essere adatte allo stile di vita che si conduce e soprattutto devono essere di buona fattura con una struttura che sostenga adeguatamente i talloni. Ma la colpa del mal di schiena non va assegnata solo alle scarpe infatti anche la borsa può esserne responsabile se è troppo pesante, a questo proposito si consiglia di utilizzarne un modello a tracolla e alleggerire il carico, infatti secondo l’American Chiropractic Association la borsa dovrebbe pesare meno del 10% del peso corporeo.

7.
Se si offre di mal di schiena si consiglia di sdraiarsi per ridurre lo stress sulla colonna soprattutto nella zona lombare, tuttavia anche l’eccesso di posizioni sedentarie prolungate nel tempo può provocare il peggioramento del dolore.

Un recentissimo studio svedese informa che i pazienti con il mal di schiena che nonostante il dolore non si sono messi a riposo totale ma anzi hanno mantenuto la loro attività hanno recuperato prima rispetto a chi si è fermato. Il dottor Venesy afferma che attività a basso impatto come camminare e nuotare aiutano contro il mal di schiena perché aumentano il flusso sanguigno verso i muscoli della schiena alleviando il dolore e la rigidità. Lo yoga ad esempio grazie allo stretching e al rafforzamento muscolare può essere una validissima soluzione per i disturbi della colonna vertebrale, dopo tre mesi di pratica infatti il 60% delle persone che hanno partecipato ad uno studio dell’Archives of Internal Medicine ha riportato una diminuzione del dolore e il 40% è stato in grado di ridurre significativamente il mal di schiena. Per approfondire la tematica dello yoga e mal di schiena vi consigliamo questo articolo: Yoga contro il mal di schiena – 14 esercizi efficaci + immagini

Trattamenti per il mal di schiena acuto

Quando si è colpiti dal dolore acuto è opportuno seguire adeguate indicazioni per ristabilire il benessere della colonna vertebrale. Durante la fase acuta occorre sdraiarsi, ma solo per alcune ore e non per più giorni come erroneamente si tende a credere. Anche l’uso di farmaci può essere adeguato per curare una condizione di dolore acuto come ad esempio medicine anti-infiammatorie non steroidee quali l’ibuprofene e il naprossene che riducono l’infiammazione meglio del paracetamolo; è importante non lasciare che il dolore divampi e seguire attentamente le indicazioni riportate sul foglio illustrativo dei farmaci.

Un altro consiglio è quello di alternare il caldo e il freddo applicando impacchi freddi subito dopo un eventuale infortunio che servono per ridurre il gonfiore e il dolore, dopo 48 ore è invece bene stimolare il flusso di sangue alla zona dolorante con impacchi caldi.
Anche l’equilibrio è molto importante in merito al mal di schiena, si consiglia di effettuare leggeri piegamenti sulle ginocchia portandole accanto al busto in maniera tale da ridurre la pressione, e ricordarsi poi l’importanza di alzarsi e sedersi lentamente senza movimenti veloci o bruschi.
Il dolore acuto si scatena all’improvviso e migliora nel tempo, mentre quello cronico può durare per mesi e mesi. Se dopo alcuni giorni non ci si sente meglio è importante rivolgersi ad un medico facendo riferimento ad un neurologo o un neurochirurgo per verificare se l’origine possa risiedere nei nervi, ad un ortopedico, ad un osteopata o ad un chiropratico per approfondire l’analisi muscolo-scheletrica o ancora ad un reumatologo che indaga sulle condizioni delle articolazioni o ad un fisioterapista o fisiatra che possono prescrivere una serie di esercizi riabilitativi. Di norma gli specialisti consigliano determinate strategie sanitarie per affrontare il mal di schiena, vediamole di seguito.

Trattamento con la chiropratica ripristina la mobilità attraverso la manipolazione delle articolazioni e della colonna vertebrale, questa terapia spesso prevede anche massaggi mirati alla zona dolorante. La chiropratica è ideale per sconfiggere il mal di schiena acuto ma non è adatta a coloro che soffrono di ernia del disco o problemi ai nervi.

Trattamento: il massaggio sportivo terapeutico utilizza la pressione per allungare e stimolare la circolazione sanguigna verso i muscoli, verso i legamenti e i tendini; è particolarmente indicato per il mal di schiena cronico.

Trattamento: L’agopuntura è un’altra soluzione per rimediare al mal di schiena, questa pratica infatti blocca gli stati dolorosi e consente all’organismo di rilasciare endorfine. Si consiglia in particolare per il mal di schiena cronico e si raccomanda di affidarsi ad un vero professionista del settore. L’importanza della corretta funzionalità dei nervi spinali

Trattamento: La terapia cognitivo-comportamentale è in grado di insegnare le tecniche di rilassamento che mettono in contatto anima e corpo e che sono in grado di aiutare i pazienti a gestire il dolore cronico del mal di schiena.

Trattamento: Uso di rilassanti muscolari a breve termine per lenire il mal di schiena dovuto agli spasmi muscolari, anche il medico di base può prescrivere i farmaci opportuni a questo scopo.

Trattamento: L’esercizio fisico, lo yoga, lo stretching o l’allenamento della forza, come si è già detto, sono fondamentali per affrontare il problema del mal di schiena sia acuto sia cronico.

http://www.fitnessmagazine.com/health/injury/back/back-pain-causes-and-treatments/