Le madri affettive sono l’esatto contrario delle madri iperprotettive. Vediamo quali sono i comportamenti tipici e le conseguenze
Le madri anaffettive sono l’esatto contrario delle madri iperprotettive. Non riescono a manifestare emozioni, risultando fredde e distaccate. Ma vediamo quali sono i comportamenti tipici e le conseguenze.
Comportamenti tipici
Le madri anaffettive sono incapaci di mostrare affetto. Probabilmente per un vissuto personale in cui il proprio genitore era anch’esso incapace di manifestare amore. La mancanza di affetto può dipendere altresì da un rapporto problematico con sé stessa. La madre anaffettiva ha poca stima verso se stessa, quindi incapace di trasmetterlo a sua volta ai propri figli. A livello relazionale sono incapaci di sostenere, incoraggiare, motivare, proteggere ed incoraggiare i propri figli. Ma sanno demotivare, giudicare, criticare.
Tra i comportamenti tipici di una madre anaffettiva vi è l’assenza fisica. Cioè delegano tutto a figure sostitutive, non partecipando alla vita dei figli. Inoltre esse non li comprendono ma percepiscono solo in funzione dei propri bisogni. Si occupano in primis della propria persona. Pretendono che tutto sia perfetto.
Le madri anaffettive sono abili nel colpire a segno il punto debole dei figli. Un pò come se dicessero: “se non farai quello che dico io, mi farai stare molto male”. Una frase subdola che innesca nel figlio piccolo un senso di colpa, portandolo a seguire i desideri della madre piuttosto che i suoi.
Dal momento in cui i figli saranno delle persone adulte, la madre rinfaccera’ i sacrifici fatti per loro, sottolineando il loro debito. Il debito attribuito al figlio ha un valore enorme. In quanto è il debito della vita che non potrà mai essere colmato. È evidente il senso di colpa e il malessere per il fatto che comunque vada si sentirà sempre il responsabile e inadeguato per non aver eventualmente accontentato la madre.
Conseguenze
Chi cresce con una madre anaffettiva, da adulto avrà poca stima di sé stesso. disturbi da sindrome dell’abbandono, incapacità di manifestare le emozioni, disistima nei confronti dell’altro sesso. Nelle relazioni personali, il figlio manifesterà freddezza e incapacità di amare fino in fondo per paura o semplicemente perché non sà cosa significa, visto che non l’ha mai conosciuto. Tenderà a rinchiudere dentro se stesso le emozioni, le frustrazioni e tutto ciò che prova. Solitudine, incapacità di fidarsi del prossimo, paura di non essere benvoluti e di essere abbandonati dalle persone più vicine.