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Le donne: nemiche del “sistema” maschile

Gli uomini, che ci piaccia o no, ragionano in modo molto più semplice delle donne, le loro “nemiche”. Il “sistema” maschile infatti è meno complicato; tuttavia, pur essendo coscienti di questa evidente diversità, che non è dovuta solo alla forza fisica o al corpo, non ci entra assolutamente in testa: che motivo avremmo, altrimenti, di lamentarci sempre?

Le donne nemiche del sistema maschile
Le donne nemiche del sistema maschile

L’uomo è per sua natura semplice, razionale, pratico e lineare: il suo modo di comunicare è diretto, nei comportamenti ha una schiettezza genuina, in alcuni casi decisamente spiazzante per noi donne, così complicate nel gestire qualsiasi emozione e contorte nei ragionamenti. Dunque, dovremmo rassegnarci: non è che non vogliono, semplicemente non “possono”, nè mai potranno darci ciò che vogliamo.

La loro mente funziona più o meno come un computer. Non è certo un difetto o una limitazione, piuttosto si tratta di una semplificazione con cui riesce a produrre tantissime cose, alcune veramente straordinarie e sbalorditive: un processo che fa cilecca con noi, mentre con i suoi simili funziona alla grande. Infatti, i problemi sono tanti, quando entrano in contatto con le hacker della situazione, le acerrime nemiche del sistema maschile, vere e proprie “scompigliatrici” che mandano in tilt il loro cervello, devastandogli la vita con incomprensibili e assurde pretese: le donne.

Con i loro milioni di combinazioni (che danno e usano in continuazione) le complicazioni che trovano ovunque, le contorsioni mentali, i percorsi assurdi dei loro ragionamenti il cui filo si perde chissà dove, creano dei grovigli inestricabili nei quali il povero uomo resta impigliato, letteralmente avviluppato come in un bozzolo, senza riuscire a capire come c’è finito dentro.

E noi donne, serafiche e tranquille, non ce ne accorgiamo nemmeno: anzi, spesso ci impegniamo, convintissime di riuscirci prima o poi, nel cercare di fargli comprendere cosa vogliamo da lui; e ci affanniamo nel trovare sempre più complicate, assurde e fantasiose spiegazioni. Loro invece – afflitti, smarriti, confusi e sgomenti – ci guardano con quella solita espressione di panico sul viso che significa solo una cosa: AIUTO…