Home Viaggiare Nel Mondo Le discipline orientali che curano l’uomo nella sua totalità

Le discipline orientali che curano l’uomo nella sua totalità

 Gli orientali sostengono che il primo modo per vincere la tristezza è tirarsi su di forza gli angoli della bocca, come quando si sorride.

Yin e Yang e il Fine Supremo

Per le culture orientali non esiste nel modo più assoluto una netta separazione mente-corpo, per cui non stupisce che molte delle discipline di integrazione mente-corpo arrivino dall’oriente, a partire dallo Yoga.

Da un punto di vista fisiologico, psicologico, e  filosofico, l’individuo viene considerato in termini olistici nella sua totalità (olos- tutto).  E’ ormai scientificamente provato che i sistemi nervoso, endocrino e immunitario comunicano tra loro. Ciò significa che la mente, le emozioni e il corpo non sono entità separate, ma interconnesse. Basti pensare che gli stessi neurotrasmettitori che operano in modo estremamente esteso sia nel cervello che nel sistema immunitario sono anche quelli più frequenti nelle aree neurali che regolano le emozioni.

La medicina orientale è espressione completa dello spirito e della cultura che l’ha elaborata nel corso dei secoli. Tra i più grandi e i più conosciuti, c’è sicuramente

  • la medicina tradizionale cinese,
  • la medicina tibetana
  • la medicina ayurvedica

Per quello che riguarda la medicina cinese e il modo in cui questa vede il corpo vediamo che il suo scopo è quello di mantenere lo stato di salute in relazione all’equilibrio psicofisico della persona nell’ambiente in cui vive. I suoi principi sono rimasti immutati nel tempo, e fanno riferimento alla “legge dello yin e dello yang” e alla “teoria dei cinque movimenti”.

Praticare la medicina tradizionale cinese è soprattutto una forma di pensiero, in chiave di causa- effetto essa affronta la realtà con un metodo induttivo che interpreta il particolare come facente parte di un contesto generale piuttosto che sul metodo della deduzione e misurazione dei fenomeni.

Gli scopi della medicina tibetana sono principalmente la prevenzione e la cura. La prevenzione delle patologie viene concepita tramite uno stile di vita e una dieta corretta, mentre la cura, una volta insorta la malattia, si esplica nella necessità di ripristinare l’equilibrio perduto agendo sull’origine delle cause e sugli effetti della malattia.

La medicina ayurvedica mira ad allungare e migliorare la vita dell’essere umano in armonia con la natura: La salute deriva dall’equilibrio fra l’uomo e l’ambiente.

L’armonizzazione psicosomatica lavora sulla mente e sul corpo per entrare in sintonia con se stessi e gli altri allo scopo di raggiungere uno stato di equilibrio e benessere, dentro, fuori ed intorno al nostro organismo.