L’investimento per il futuro non è solo lo studio, il lavoro e mettere qualche soldo da parte. L’investimento più’ importante è quello sulla salute, altrimenti si paga presto il dazio.
Lo stile di vita dei giovani, nonostante oggi si conosca benissimo il danno da fumo e da alcolici, non è ancora ottimale, e questo porterà danni al SSN negli anni a venire, ancor prima che per gli Italiani adulti.
Secondo un nuovo studio la salute del cuore in età giovanile è associata a un minor rischio di appannamento cognitivo tra già a partire dai quaranta anni. (Early Adult to Midlife Cardiovascular Risk Factors and Cognitive Function) La ricerca è stata condotta per 25 anni su un campione di 3.381 maschi di età compresa tra 18 e 30 anni da Kristine Yaffe e colleghi dell’università di San Francisco, in California, che lo hanno appena pubblicato sulla rivista Circulation.
Chi tra i 18 e i 30 anni presentava valori di pressione, glicemia e colesterolemia anche appena superiori a quanto raccomandato dalle linee guida dell’American heart association (Aha), mostrava 25 anni più tardi un peggioramento misurabile nei punteggi standardizzati dei test cognitivi che valutano memoria, velocità di pensiero e flessibilità mentale. «È sorprendente il fatto che per i giovani adulti un aumento moderato dei fattori di rischio cardiovascolare sembra avere importanza per la salute del cervello più avanti negli anni» commenta Yaffe. Lo studio fa parte del multi-center Coronary artery risk development in young adults (Cardia), ancora in corso, e prevede la misurazione della pressione sanguigna, della glicemia a digiuno e della colesterolemia a intervalli di 2-5 anni.
Non fumare, praticare regolare attività fisica, una dieta oculata, sono tutti fattori che fanno vivere meglio e piu’ a lungo, e mantengono giovane il cervello.
fonte http://noteesalute.blogspot.com/2014/04/un-cuore-sano-da-giovani-allontana.html