Secondo gli studi condotti da alcuni scienziati, questo cereale potrebbe contribuire a risolvere la fame nel mondo. E’ la mamma di tutti i semi ed ha molteplici proprieta’ benefiche, inoltre puo’ essere utilizzata in cucina.
E’ un alimento molto digeribile, e ricco di proteine, ma non solo, perche’ contiene anche ferro, magnesio, zinco e fosforo.
Sconfiggerà‘ davvero la fame nel mondo?
L’Onu scommette su questo cereale, ma purtroppo il suo prezzo e’ in continua lievitazione, infatti e’ considerato il “grano d’oro”. Proprio per questo motivo, gli indigeni, che fino a poco tempo fa’ basavano la propria alimentazione solo ed esclusivamente sulla quinoa, non possono piu’ permettersela.
In sostanza, non sara’ di certo questo cereale a sconfiggere la fame nel mondo, ma puo’ considerarsi il “grano d’oro”. Basti pensare che anche la Nasa l,ha scelta per l’alimentazione dei suoi astronauti, e molti chef la consigliano in cucina per le sue proprieta’.
Ma e’ proprio l’Onu, che dichiara:
“È la sola pianta alimentare con tutti gli amminoacidi essenziali, micronutrienti e vitamine che si adatta a climi e ambienti differenti. Resistente alla siccità, cresce a 4mila metri, con escursioni termiche da -8 a 38 gradi. Offre una fonte di cibo alternativa per i Paesi che soffrono d’insicurezza alimentare”. E secondo studi della Fao potrebbe essere coltivata sull’Himalaya come nel Sahel o in altre zone aride del pianeta”.
Staremo a vedere!!!
