La cellulite è il problema che affligge quasi il 90% delle donne caucasiche fra i 18 e i 65 anni.
Ma la prima domanda da porsi è: se è così comune , tanto che quasi tutte le donne ce l’hanno, non può considerarsi una condizione naturale?
In effetti è una condizione naturale che può avere dei peggioramenti tali da diventare patologica. Insomma è come quando si starnutisce una volta ed è colpa di un pulviscolo, ma se gli starnuti sono frequenti e accompagnati da altri sintomi si può pensare di avere un raffreddore.
Gli stadi della cellulite sono quattro e vanno da una pelle, se palpata, che risulta lievemente pastosa, successivamente appare a buccia d’arancia quando la si pizzica, assume l’aspetto come di un sacchetto pieno di noccioli di ciliegio quando la si stringe fra le mani fino ad arrivare ad avere una pelle bitorzoluta anche senza essere toccata. In questo caso non è più solo un problema antiestetico perché i noduli presenti sotto la pelle sono anche dolorosi al tatto.
Allora la cellulite può considerarsi una malattia?
Va valutato (eventualmente dal medico) caso per caso ed i fattori da tenere in considerazione sono davvero tantissimi: età, metabolismo, peso, abitudini alimentari, ecc.
Quello che possiamo fare in ogni caso è cercare di cambiare le cattive abitudini che è risaputo possano far insorgere o peggiorare una cellulite già presente: il fumo, gli alcolici, la cattiva alimentazione, la sedentarietà, le scarpe troppo alte.
Come evitare che peggiori? Mangiando tanta frutta e verdura per disintossicarsi e perdere qualche chilo, diminuendo i dolci e gli alimenti molto salati, concedendosi una lunga passeggiata all’aperto indossando scarpe comode, l’applicazione di creme specifiche di certo aiuta, ma se applicate con un massaggio di qualche minuto in più i risultati saranno presto visibili e duraturi.
Se l’insorgere della cellulite è forse quasi inevitabile (le statistiche parlano chiaro), quello che si può fare è non farla peggiorare prendendosi cura della pelle, dell’alimentazione, facendo attività fisica che aumenta l’autostima e migliora l’umore.
