Andando in giro per strada, non si può fare a meno di notare come sia aumentato il numero di persone che possiedono un cane.

” Il migliore amico dell’uomo ” è oggi diventato parte integrante di ogni famiglia: coccolato e vezzeggiato, e trattato più da ” figlio ” che da animale domestico.
Sono aumentati così anche i negozi per animali, vere e proprie ” boutique “per i nostri amici a quattro zampe: giochini fatti apposta per loro, confortevoli casette, morbidi cuscini per il loro riposo ed alimenti di tutti i tipi per soddisfare anche i palati più esigenti!
Ma quello che più colpisce è che è cambiato il modo di relazionarsi al cane! Bisogna rispettare la sua ” psicologia canina ” e parlare il suo linguaggio, altrimenti il cane non impara a scodinzolare a comando, ed a fare i bisognini al posto giusto e nel momento giusto.
L’inversione di rotta ha coinvolto tutti, ed anche colui che più criticava certi comportamenti si è lasciato sopraffare dal cambiamento: per ” l’amico fedele ” nessun sacrificio è troppo grande! Sveglia presto la mattina per portargli le migliori crocchette ( quando in passato si parlava di avanzi); passeggiatina sotto la pioggia (quando un tempo si rideva di chi lo faceva); domeniche a spasso nel parco ( quando prima si pensava solo a riposare ).
Ma fin qui tutto bene, perchè tutta la famiglia è coinvolta dall’affetto e dalla cura riservata a chi, anche alle cinque del mattino, saluta scodinzolando, felice di vedere colui che sta andando a lavorare…anche per lui!