Talent show ridicoli e indecenti. L’unica definizione che viene in mente. Eh già perché in questi ultimi anni, i talent show non hanno fatto altro che rincorrersi a vicenda, nella speranza di accrescere l’auditel anche a costo di figure ridicole. Amici, italia’s got talent, xfactor, tu si que vales, ti lascio una canzone, io canto, pequenos gigantes, operazione trionfo, music farm, e tanti altri , l’elenco è lungo. Nelle gare dei talent, non basta lo show previsto dal palinsesto, ma come se fosse una moda, accadde “l’imprevisto”, che poi tanto imprevisto non è. Una litigata, un bacio gay, un rischio in diretta, insomma un qualcosa di trasgressivo che lasci il segno.
Il format è sempre lo stesso, una giuria, dei concorrenti, e l’opinionista della serata. In questi spettacoli, bande di giovani si affidano a dei giudici più o meno conosciuti che li spronano ad andare avanti per poi una volta conclusasi la performance, vengono lasciati nelle mani delle case discografiche, in cui obiettivo primario è la costruzione di un bel personaggio, con una personalità forte, magari un tipo fuori dagli schemi per conquistarsi il favore del pubblico, e poco importa se quell’aspirante giovane non corrisponde ai canoni pubblicitari, ci sarà tempo di plasmarlo.
Ben poco resta di colui che vince la finale. Alla fine rimane un vincitore che deve costruirsi una carriera, vincolato da un contratto con una casa discografica che pur di rispettare le scadenze è disposta a tutto. Senza contare il fatto che i talent show sono un prodotto commerciale, basato quasi nella maggioranza sulla pubblicità. Forse bisognerebbe tornare a dei programmi più costruttivi, sentiamo la mancanza di veri artisti che hanno fatto la gavetta, cominciando a scrivere, comporre in garage, per poi esibirsi in locali magari squallidi, per mesi, fino al momento in cui il pubblico si fà più numeroso, si organizzano piccoli tour e cosi via. I talent show arrivano dall’estero e pian piano fanno strada in Italia. Uno dietro l’altro nella speranza di raggiungere ascolti di rilievo, ma da quello che sembra all’inizio, la scoperta del giovane cantante o ballerino si trasforma in un varietà, con l’arrivo di attori famosi, cantanti, e showgirl per dare brio allo show. Ma non mancano nemmeno i finti imprevisti, una litigata, un battibecco con tanto di offese e altro ancora, nella speranza di strappare qualche spettatore in più, e poi poco male se nel corso dello spettacolo si sia andato nel ridicolo e nell’indecenza. Ciò che conta è il successo del momento, la notorietà di qualche minuto, ma a quale prezzo?
Forse è arrivato il momento per i giovani che vogliono costruirsi una carriera nel mondo dello spettacolo, di iniziare dal basso, fare la gavetta come i veri artisti, mantenendo i piedi per terra ma soprattutto non farsi abbindolare dai talent show.