Herpes zoster quali sono i sintomi e in che modo ci si cura da questa Herpes. Comunemente chiamato fuoco di Sant’Antonio viene definito da molti medici il virus opportunista.
Spesso i ritmi frenetici della società moderna ci portano a condurre uno stile di vita spossante. Molti vorrebbero avere più tempo da dedicare ai propri cari,ai propri interessi,a ciò che in definitiva ci fa stare psicologicamente sereni.Il benessere psico-fisico è la sintesi di un equilibrio tra il complesso delle responsabilità che la società impone e lo spazio individuale,quello che consiste nella coltivazione del proprio “io” fatto di tempo libero e vita affettiva.
Quando l’equilibrio di benessere psico-fisico viene a mancare il nostro organismo risulta maggiormente vulnerabile a malattie subdole che attaccano il nostro sistema immunitario, indebolendolo con risultati di malessere fisico e psicologico.
Uno dei virus che sovente approfitta di questi squilibri psico-fisici è il cosiddetto Herpes zoster.
Ma di cosa si tratta?
Si tratta del virus comunemente conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio”.In questo articolo andremmo a trattare herpes zoster sintomi e cura.
Come si contrae questo virus?
La particolarità di questo virus è che non si trasmette per contatto,è per così dire,un “alieno ” che è presente nell’organismo di coloro che hanno superato la varicella.
Cosa significa questa correlazione tra varicella e herpes zoster?
Praticamente dopo che si è superati la varicella lo stesso virus non scompare definitivamente ma rimane latente,diciamo in dormiveglia,nei gagli nervosi craniali e del midollo spinale del soggetto.
Cosa fa riattivare questo virus?
L’Herpes zoster cerca di ridiscendere lungo il nervo che aveva risalito durante la varicella,approfittando di un deficit del sistema immunitario del soggetto.
Quali sono i segni visivi della riattivazione del virus?
Questa azione dello zoster lungo i nervi comporta sulla pelle del soggetto colpito l’apparizione di grappoli di vescicole piene di liquido.
Venire a contatto con le vescicole può trasmettere il virus?
Come precisato sopra,il virus non si contagia,ma attenzione: Coloro che non hanno contratto la varicella in età infantile posso contrarla per contatto con le vescicole dell’herpes zoster.Questo è la prova che si tratta dello stesso virus.
E’ doloroso?
Viene chiamato “fuoco” proprio perchè danneggiando il nervo produce un forte dolore urente, che brucia.
Quando colpisce il viso?
Di solito discende il nervo trigemino ed è molto invalidante.Particolare attenzione in questi casi è che il virus non vada a danneggiare il nervo ottico,cd. herpes zoster olftalmico.
Come si cura?
La cura consiste nell’impiego di antivirali come “Famiciclovir” da assumere in base al dosaggio prescritto dal medico e assumendo integratori di vitamina b per aiutare il sistema immunitario.Inoltre per il dolore urente si prescrivono antidolorifici o antinfiammatori come ad es.”Tachipirina”.
Quanto tempo ci vuole per debellarlo?
Con la cura antivirale di solito in 8 giorni il virus è debellato ma molto più tempo ci vuole perchè il nervo danneggiato si ricostituisca e scompari la fastidiosa nevralgia.
Ripercussioni future del virus sul soggetto colpito?
Possibile che il soggetto che ha avuto l’herpes zoster possa soffrire in futuro di nevralgia cd.”nevralgia post-erpetica”.
Gli anziani sono i più colpiti dall’herpes zoster?
Da precisare che il virus tende a riattivarsi grazie ad un deficit del sistema immunitario,vale a dire un abbassamento della risposta delle difese immunitarie.Quindi tutti i soggetti immunodepressi sono suscettibili di essere attaccati dal virus.
Nei giovani sani qual è il maggior fattore di abbassamento delle difese immunitarie?
I soggetti giovani e in buona salute,cioè non immunodepressi come gli anziani o i malati di tumore o seriopositivi,possono trovarsi con un deficit immunitario a causa di forte stress psico-fisico.