Home SALUTE Dormire bene: ecco le dieci regole d’oro

Dormire bene: ecco le dieci regole d’oro

Dormire male è indubbiamente causa di strascichi di stanchezza durante il giorno che riducono la spontanea capacità di godersi la vita.

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Per una migliore igiene del sonno può dimostrarsi utile seguire alcune semplici regole:

  • Comprendere che il principio secondo il quale è necessario dormire otto ore ogni notte non ha alcuna base scientifica: alcuni possono avere bisogno di più ore, altri di molte meno.
  • Vivere secondo il ritmo naturale del proprio organismo. Il guaio di molte persone che non riescono a prendere sonno è che vanno a letto troppo presto o si alzano ogni giorno ad ore diverse o dormono durante il giorno.
  • Fare costante esercizio fisico. Questo, alla lunga, può dare un sonno più profondo; eseguito solo una volta tanto, tuttavia, non influenza direttamente il sonno della notte successiva.
  • Non andare a letto con una sensazione di fame. Un leggero spuntino a base di sostanze proteiche o un bicchiere di latte caldo prima di coricarsi possono favorire il sonno; anche un bagno caldo aiuta a rilassarsi.

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  • Non bere caffè nelle ore serali. Bisogna poi tenere presente che, se l’alcool aiuta la persona tesa ad addormentarsi in minor tempo, il sonno che segue è irregolare e non riposante.
  • Prendere saltuariamente un sonnifero è preferibile al timore di non aver dormito abbastanza. L’uso continuo di questi prodotti, invece, è dannoso al sonno.
  • Non aspettare la sera per fare qualcosa di eccitante. Anche se la routine quotidiana può dare l’impressione di condurre una vita priva di varietà, la calma aiuta il sonno; una conversazione tranquilla, l’ascolto di buona musica o la lettura di un libro sono le occupazioni ideali prima di coricarsi.
  • Sgomberare la mente dai problemi e dai pensieri della giornata. Preoccupazioni e sonno, infatti, non vanno d’accordo.
  • Fare esercizi di rilassamento. Essi portano a una diminuzione della tensione muscolare e a una migliore tranquillità psicologica; il sonno viene così favorito. Questi esercizi sono facili da imparare, ma richiedono costanza e, all’inizio, la guida competente di uno specialista.

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  • Usare soprattutto il buon senso. Ricordare che il sonno è come una colomba: se si stende la mano lentamente, essa vi si poggia sopra. Se si cerca di afferrarla, fugge via. Se il sonno non vuole proprio venire, non bisogna stare senza far nulla, ma è utile occupare il tempo in modo piacevole e in tutta calma.

E’ ovvio che queste regole, per quanto apparentemente semplici, non sono sempre facili da seguire né tanto meno in grado di eliminare disturbi del sonno presenti, magari, da anni. In casi del genere occorre rivolgersi ad uno specialista che ne scopra le cause profonde per individuare la terapia più idonea.