Una famosa dieta proteica è la dieta Dukan. Un metodo di alimentazione che consiste nell’alternanza di determinate fasi. Lo scopo è quello di disintossicarsi dai carboidrati complessi e dai grassi, quindi di quegli alimenti responsabili dell’accumulo di adipe. E così Dukan dice di dedicare i pasti alle proteine pure, almeno nella prima fase, che lui definisce di attacco.
Dieta proteica: esempio
Rimanendo in tema di dieta proteica alla Dukan, vediamo adesso un esempio di menu a base di proteine:
- colazione: un bicchiere di latte o anche il caffè, ma al posto dello zucchero bisogna usare un dolcificante light, e/o uno yogurt bianco con un po’ di crusca d’avena;
- pranzo: del petto di pollo oppure una porzione di tonno o sgombro (se in scatola devono essere al naturale). In realtà non ci sono limiti di quantità ma è bene comunque non esagerare;
- spuntino: yogurt bianco o affettati magri, e comunque sempre prodotti light;
- cena: uova, carne magra o pesce cucinati con olio d’oliva.
Questi sono i casi in cui utilizziamo le proteine pure e tolleriamo altri alimenti solo nella forma light, quindi più leggera o magra.
Dieta proteica: graduale ritorno alla varietà
Una volta intrapresa la dieta proteica, questa può essere portata avanti per un certo tempo. Quello necessario a che il nostro movimento fisico, in qualsiasi forma noi lo eseguiamo, bruci i depositi di grasso che nel corso dei mesi o degli anni abbiamo creato mangiando soprattutto pasta, pane, patate e carni rosse di ogni tipo. Passano un certo numero di giorni, che ovviamente variano in base a quanti chili di grasso abbiamo bisogno di perdere, e arriva il momento di reintrodurre alcuni alimenti che prima abbiamo messo da parte. E quali se non le verdure e la frutta? In questo modo otterremo la combinazione ideale: latticini light – pesce o carni magre – frutta e verdura.
Dieta proteica: il cambiamento
Vero è che consolidare una dieta proteica può sembrare non facile, dato che bisogna rinunciare ai carboidrati complessi e ai grassi, quindi ai dolci, alla pasta, o a una bella bistecca, di quelle succose. Ma in compenso si ottiene l’acquisizione di abitudini nuove e più salutari. D’altronde, come i muscoli imparano un gesto ripetendolo, anche il nostro cervello e il nostro apparato gastrico imparano un nuovo stile di alimentazione ripetendolo!