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Come prevenire l’obesità infantile con una sana alimentazione

Obesitá infantile cosa fare per prevenirla

L´obesitá infantile e l´alimentazione un pericoloso nesso che sta mettendo a rischio milioni di bambini in tutto il mondo occidentale, facilmente molti si chiedono, cosa fare per prevenirla? ma molto difficilmente poi fanno qualcosa per prevenirla, scarsa o cattiva informazione? o mancanza di tempo e volontá? in questo articolo prenderemo in esame questi due importanti fattori.

 cattiva alimentazione e obesitá infantile
cibo e obesitá

 l´obesitá infantile, il nesso con l´alimentazione, la conoscenza, i genitori

Siamo abituati a leggere statistiche sulla salute, sull´obesitá e sull´alimentazione da fonti autoritarie americane negli stati uniti, la loro cattiva alimentazione e l´obesitá infantile, il fast food, il cibo in scatola e cosí via,  la (FAO, l´organizzazione  sull´alimentazione e la fame nel mondo) ogni anno stila pagine e pagine di statistiche.

Ma non parliamo degli stati uniti ne del mondo, rimaniamo in Italia perché paradossalmente, proprio nel “bel paese della dieta mediterranea, la dieta per antonomasia”, la piaga dell´obesitá infantile e la cattiva alimentazione sembrano essere un problema di salute davvero molto serio.

Perché il problema obesitá infantile é cosí grave, quale é la causa e cosa possono fare i genitori

Stando ai dati del Ministero della salute Italiano sembra che i bambini obesi in Italia stia diminuendo in questi ultimi dieci anni del 13% circa e a questo proposito ha promosso il sistema di sorveglianza “Okkio alla salute” dove arrivano montagne di dati coordinati dall´Istituto Superiore di Sanitá, ma comunque i dati sull´obesitá infantile restano preoccupanti visto che in Italia un bambino su tre é obeso o in sovrappeso.

Forse a questo punto, i genitori si dovrebbero porre una domanda seria sull´educazione alimentare riguardo al rispetto delle regole alimentari,  regole che i genitori devono porre con consapevolezza ed autorevolezza, regole che i figli devono rispettare senza fare troppi capricci.

“In un mondo ideale sono i genitori a decidere quantità e qualità dei cibi che i bambini devono mangiare, e non viceversa come troppo spesso accade per amore del quieto vivere” spiega il professor Andrea Vania, responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione pediatrica dell’Università La Sapienza di Roma e presidente dell’ECOG, l´European Childhood Obesity Group.

L’obesità infantile spesso è legata a porzioni di cibo piú del normale, e spesso questo cibo non é neanche genuino o preparato in casa, molto spesso i genitori fanno il triste errore di far fare colazione ai bimbi con cibi molto grassi, dolciumi e bibite gassose, certo questo é il metodo piú veloce e sbrigativo per i genitori che lottano contro il tempo lavorativo fuori di casa, ma questa é una delle cause principali dell´obesitá infantile.

Molte volte i genitori cedono al “ricatto del pianto” o ai capricci di bambini oramai viziati, poco curandosi delle evidenti “rotonditá” sul bimbo, ansi con gravissimo errore pensano e dicono a volte con ironia: (é tutta salute e forza) ma dietro quella forza e salute apparente, ignorano che sta per rivelarsi un profondo disagio per il bimbo e un grave problema di salute legato al sovrappeso e a l´obesitá.

Cosa possono fare i genitori per prevenire il problema dell´obesitá infantile?

Dovrebbero avere la percezione corretta di cosa voglia dire giuste quantità, che non sono uguali per tutti, la giusta conoscenza della corretta e sana alimentazione e della cattiva alimentazione evitare di cibare i piccoli con cibo preconfezionato e scatolato ricchi di coloranti e conservanti, bibite gassate e zuccherate, merende abbondanti con snack e dolciumi, cibo da fast food delle catene industriali ricchi di grassi e salse di ogni tipo, patatine e altri fritti e carni di ogni genere dalle grandi catene di alimentazione, perché sono ricche di ormoni, antibiotici, pesticidi e altre sostanze tossiche, tutti fattori importanti come causa di obesitá infantile.

Un’altra cattiva abitudine è quella della monotonia alimentare: per evitare capricci e perdite di tempo, si danno ai figli sempre gli stessi piatti come osserva il succitato (Prof. Andrea Vania) “anche in questo caso entrano in gioco i ritmi della vita quotidiana, siamo consapevoli che una delle difficoltà delle famiglie è andare a fare la spesa, per cui magari si va al supermercato solo una volta alla settimana o, addirittura, al mese, ma il tempo per fermarsi al fruttivendolo sotto casa si può trovare, si può anche ricorrere alle verdure surgelate o, meglio ancora, si può cucinare per più pasti e poi mettere in freezer i cibi pronti, se si vuole prevenire l´obesitá infantile da cattiva alimentazione, basta organizzarsi”.

Genitori potete dare il meglio ai vostri bimbi per evitare che siano vittime di questa “epidemia” di obesitá infantile causata dalla cattiva alimentazione e che non facciano parte di una “triste statitica”, abituate i vostri bimbi al consumo di frutta e verdura, ortaggi e legumi, centrifughe di frutta o verdura a colazione anziché merendine o latticini o bevande zuccherate, e se potete evitate come la peste il fast food da strada e quelli multinazionali piú famosi, soprattutto, date ai vostri bimbi piú amore, piú tempo e meno cibo, in questo modo potrete evitare l´obesitá infantile da cattiva alimentazione.