Diventare Functional Trainer Practitioner, significa sposare il concetto di quello che gli esperti definiscono come “esercizio funzionale” e che è cambiato nel tempo, divenendo uno strumento valido e interessante per la rieducazione di soggetti colpiti da ictus cerebrale o da deficit motori importanti.
Il Functional Trainer Practitioner che voglia diventare un professionista del settore, deve rifarsi alle pratiche proprie delle evidenze scientifiche.
Iscriversi ad un corso per Functional Trainer Practitioner non è difficile ma basta rivolgersi ad Enti di Formazione accreditati sul territorio nazionale che operino nel settore.
Naturalmente serve un titolo di studio appropriato che va dal Fisioterapista, al laureato in Scienze Motorie, Medico o titoli equipollenti.
Il Functional Trainer Practitioner utilizza una metodologia basata sulla funzione fisiologica.
Obiettivi:
- Apprendere la fisiologia e la biomeccanica dell’allenamento funzionale e i principi alla base dei programmi allenanti
- Comprendere quale sia il concetto di Meridiano Miofasciale, conoscere le catene cinetiche funzionali e i concetti avanzati della mappatura legata al movimento fisico.
- Apprendere Stability e Mobility
- Apprendere e saper comunicare oltre che ad applicare, le metodologie di valutazione funzionale.
- Conoscere e apprendere quali siano i meccanismi per il riequilibrio fisiologico funzionale
- Conoscere il core stability
- Acquisire nozioni necessarie a preparare programmi di lavoro per il riequilibrio fisico funzionale in soggetti con patologie mio articolari croniche e paramorfismi.
Un Corso per Functional Trainer Practitioner, può durare un fine settimana in “full immersion” o cinque giorni se praticato con l’obiettivo di esaudire ogni curiosità in merito alla professionalità da acquisire.
I costi per divenire Functional Trainer Practitioner si aggirano in media attorno ai 400 euro, ma garantiscono senz’altro una professione per l’avvenire.