Insieme agli anziani e ai malati, i bambini sono i soggetti che soffrono di più il caldo estivo e che, se non adeguatamente protetti, possono avere colpi di calore anche fatali. Ecco qualche consiglio utile per proteggerli durante l’estate e scongiurare i pericoli dell’afa
MAMMA&BAMBINO-I bambini, insieme alle persone anziane e malate, sono i soggetti più fragili e che soffrono di più il caldo estivo.
Per questo motivo i genitori, prima ancora che alle vacanze al mare oppure alle merende a base di anguria e di melone, devono pensare a come proteggerli in modo adeguato per scongiurare il rischio di colpi di calore anche letali.
Quali sono le misure da adottare contro il caldo estivo per difendere i più piccoli? Ecco qualche suggerimento pratico da adottare nelle belle giornate di sole, soprattutto nelle ore in cui le temperature sono davvero bollenti.
Caldo estivo, come proteggere i bambini in 5 mosse
Il primo accorgimento da adottare quando il termometro inizia a sfiorare (e anche a superare i 30 gradi) è quello di far bere più acqua possibile ai bambini, anche un litro e mezzo-due litri al giorno.
Si tratta di una misura che, oltre che con i più piccoli, dev’essere adottata anche con gli adulti, i malati e le persone anziane.
D’estate infatti, come ben sappiamo, si tende a sudare di più, quindi a perdere liquidi che devono poi essere reintegrati per scongiurare il pericolo di disadratazione.
Per quanto riguarda i neonati e i lattanti, soprattutto se hanno pochi mesi di vita, è meglio sostituire l’acqua con le tisane o il latte materno per evitare che lo stomaco si riempia inutilmente e prendano anche cattive abitudini notturne.
Caldo estivo, preferire un’alimentazione ricca di liquidi
Anche se i bambini sono molto golosi di hamburgher e di cibi da fast food, durante l’estate è meglio evitare cibi ricchi di grassi che spingono il corpo a produrre calore di cui non ha bisogno.
Cercate quindi, nel limite del possibile, di integrare nella loro dieta frutta e verdura di stagione, ricchissime di liquidi e di sali minerali che si perdono con la sudorazione.
Caldo estivo, evitate le ore più calde e non lasciate i bambini in macchina per nessun motivo!
Quante volte abbiamo sentito di bimbi deceduti perché lasciati in macchina dai genitori d’estate?
Anche se sembra scontato, lo ribadiamo: non lasciate in bambini nell’abitacolo per nessun motivo, perché anche se messa all’ombra, la vettura può trasformarsi in poche ore in un forno e provocare dei colpi di calore fatali nei più piccoli!
Lo stesso discorso vale per le uscite oppure le scampagnate al mare: cercate di evitare le ore più calde, che in genere si situano tra le 12.00 e le 16.00, dove le probabilità di prendere un’insolazione o una scottatura sono molto più alte.
Caldo estivo: moderate anche l’uso dell’aria condizionata
L’aria condizionata è una delle alleate più preziose durante i mesi estivi, ma anche se fuori ci sono quaranta gradi, cerchiamo di non esagerare troppo con l’uso né di abbassare la temperatura in modo eccessivo.
Il rischio infatti è quello di provocare un mal di gola molto fastidioso nei bambini e di farli ammalare. Se non avete il condizionatore in casa, una valida alternativa è il ventilatore, che oltre a smuovere l’aria, aiuta anche la respirazione della pelle.
Caldo estivo: okay a bagni e a docce rinfrescanti, occhio invece a quelli in mare o nell’oceano
I bagni e le docce, sia per i neonati sia per i bambini, sono più che benvenuti durante l’estate in quanto permettono un refrigerio istantaneo.
Occhio invece ai bagni in mare o nell’oceano: se hanno mangiato, meglio aspettare due ore per impedire la comparsa di un blocco della digestione che può portare conseguenze spiacevoli e morte.