Novità in casa Rai per la popolare conduttrice Antonella Clerici che lascia dopo ben 18 anni la prova del cuoco per il ritorno di Portobello
Antonella Clerici lascia la prova del cuoco e la Isoardi prende il suo posto
È tempo di novità per la Rai, secondo indiscrezioni Antonella Clerici dice addio al suo programma di cucina “la prova del cuoco” per approdare in autunno con il programma che fu di Enzo Tortora negli anni 80, “Portobello”. A sostituire la bionda conduttrice è Elisa Isoardi, compagna di Salvini che aveva già “assaporato” la breve conduzione per la maternità della Clerici. Una breve sostituzione che però le era piaciuta. In quell’anno però Antonella aveva sofferto la mancanza, facendo fatica a riprendere quello che è stata dall’inizio una sua invenzione. Aveva specificato che la colpa non era della Isoardi ma per altre questioni.
Adesso invece la Clerici nazionale ha manifestato la volontà di essere più vicina ai suo affetti. “Quando hai 30 anni puoi lavorare tutti i giorni, ma dopo i 50 le energie sono diverse e io devo cercare di dividermi fra il lavoro, la mia bambina e il mio compagno”. Questo era stato il chiaro pensiero della Clerici intervistata per il portale web di VanityFair.it.
Per la Isoardi è un momento felice sia sul piano amoroso che su quello professionale e adesso può ritornare a piede libero nei fornelli della Prova del cuoco.
Il programma cult “Portobello”
Ed ecco che arriva la proposta nel portare il revival “Portobello“, programma molto amato dagli italiani. Il 27 maggio 1977 dagli studi Rai di Milano va in onda la prima puntata di Portobello, trasmissione condotta e ideata da Enzo Tortora. Esempio di una tv d’autore e popolare al contempo, Portobello porta per la prima volta in televisione la gente comune e le loro storie, creando un’atmosfera creativa e ricca di idee che ispirerà le trasmissioni che arriveranno negli anni seguenti.
Il format era semplice: la gente comune poteva proporre le proprie invenzioni, dalle più utili alle più curiose, era possibile vendere e scambiare oggetti insoliti o rivoluzionari, cercare persone scomparse, ritrovare amici o amori perduti, e persino trovare l’anima gemella. Ma il momento che più è rimasto impresso è quello in cui una persona cercava di far pronunciare al pappagallo Portobello il proprio nome, sperando nella vittoria del montepremi.