Allergie e asma nel neonato sono problemi frequenti. Alcune ricerche dimostrano che per prevenirle un aiuto viene da alcuni probiotici privi di qualunque effetto collaterale: il Lactobacillus johnsonii e il Lactobacillus reuteri.
Ben prima di scoprire il nesso con allergie e asma nel neonato, questi batteri erano già ben conosciuti dai biologi. Ambedue infatti rappresentano una parte integrante della flora batterica intestinale dell’essere umano. Qui, la loro azione è decisamente positiva. Ostacolano la crescita dei microbi patogeni, riuscendo anche a modulare la reattività del sistema immunitario dell’ospite. Risultato: una diminuzione di fenomeni infiammatori e autoimmuni, e ovviamente di disturbi intestinali (diarrea, meteorismo). Inoltre si trovano nella flora batterica vaginale, a concentrazioni minori o maggiori a seconda della fase della vita. Nell’ultimo trimestre di gravidanza, per esempio, sono più numerosi, e al momento del parto “contagiano”, per sua fortuna, il neonato.
Il cesareo invece esclude il contatto bimbo-fermenti lattici. Potrebbe essere la ragione della maggiore incidenza di asma e allergie che tali neonati svilupperanno in seguito. Le statistiche mostrano un 30% di rischio in più per loro.
Allergie e asma nel neonato quindi dipendono anche dalle condizioni della sua flora batterica intestinale. Vale per lui come per gli adulti, ma il neonato possiede una mucosa intestinale più ricettiva, ossia più sensibile al loro effetto.
I meccanismi alla base della prevenzione di allergie e asma nel neonato da parte dei probiotici non sono ancora del tutto chiariti. Quel che è certo è che sono in grado di ridurre la produzione di IgE, le immunoglobuline più coinvolte nell’asma e in tutti i fenomeni allergici che avvengono nell’organismo. Aumentano invece le quote di IgA, gli anticorpi che combattono le infezioni intestinali. A questo si somma, come detto, la diminuzione dei microbi patogeni e un incremento della produzione di muco a livello delle pareti intestinali, che le rende più robuste.
Le ricerche hanno dimostrato che per prevenire allergie e asma nel neonato è fondamentale considerare il periodo di somministrazione dei probiotici. Risultati di gran lunga superiore si ottengono con l’utilizzo già nell’ultima fase della gravidanza. E per quanto riguarda i ceppi reuteri e johnsonii più efficaci? Gli studi non danno ancora risposte definitive. In generale, si sa però che ceppi diversi di una stessa specie di probiotici danno risultati anche notevolmente diversi. Questo significa la necessità di individuare quelli migliori per combattere allergie e asma nel neonato.