
Gli acquisti online, cioè sulla rete internet, stanno sempre più prendendo piede, non solo per la comodità e la velocità dell’acquisto stesso, ma sopratutto perché sono decisamente più convenienti degli acquisti attraverso i canali convenzionali, si veda il grande successo di Amazon.
Proprio perché è aumentato esponenzialmente il numero dei consumatori su internet, l’Autorità di Garanzia del Mercato e della Concorrenza, recependo una direttiva europea, ha adottato un decalogo in materia di acquisti online, a tutela del consumatore, onde evitare che sia vittima di truffe.
Questo deve essere rispettato da tutti gli operatori del settore, anche perché l‘Autorità di Garanzia del Mercato e della Concorrenza è stata dotata di un forte potere sanzionatorio. Infatti, agendo, anche solo su segnalazione del singolo consumatore, una volta accertati i fatti, può camminare multe salatissime, fino ad un massimo di 5 milioni di euro.
I 10 punti da sapere per evitare le truffe
1. Costi del servizio chiari ed espliciti. Non si può, in pratica, offrire un servizio al consumatore definendolo “gratuito” e poi farglielo pagare, è una pratica scorretta e quindi sanzionabile. Inoltre il costo del servizio indicato al consumatore deve essere quello totale
2. Il consumatore deve dichiarare esplicitamente che ha compreso che il servizio che gli viene offerto è a pagamento.
3. Gli eventuali servizi supplementari, come ad esempio le assicurazioni su un biglietto aereo, devono essere scelti espressamente ed autonomamente dal consumatore. Non è quindi possibile inserire nei form delle offerte delle “caselle preselezionate” per questi servizi, che il consumatore dovrebbe disabilitare. Vale esattamente l’opposto. Se il consumatore vuole quei servizi li selezionerà espressamente.
4. Il consumatore ha un diritto di recesso della durata di 14 giorni, che decorrono, per gli acquisti online, non più dalla sottoscrizione del contratto o dall’acquisto, ma da quando riceve la merce. Inoltre se il venditore non comunica al cliente la possibilità di recedere, gratuitamente, entro 14 giorni, il diritto di recesso dura 1 anno.
5. I venditori devono provvedere a rimborsare il cliente che recedere, anche delle spese di consegna, entro 14 giorni dal recesso.
6. Deve essere adottato, per gli acquisti online, un unico modello standard di recesso, in modo che i consumatori che lo desiderano, possano provvedere al recesso in modo semplice e veloce.
7. Non possono essere addebitati ai Consumatori costi supplementari per il solo fatto di pagare con carta di credito se non i costi effettivamente sostenuti per offrire tale modalità di pagamento.
8. Deve essere chiaramente e preventivamente indicato al consumatore se i costi di restituzione della merce sono a suo carico, diversamente restano a carico del venditore.
9. Anche le informazioni sui contenuti digitali devono essere chiare per il consumatore, sopratutto per quanto riguarda la limitazione di fare copie.
10. Un unico quadro normativo per gli acquisti online e norme specifiche per le piccole imprese, come ad esempio gli idraulici. Ad esempio per le riparazioni urgenti non varrà il diritto di recesso.
Questo il decalogo da conoscere per evitare truffe sulla rete.