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Caporalato Il fenomeno della nuova schiavitù

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FENOMENO CAPORALATO SCHIAVITÙ MODERNA

Ci siamo illusi che la schiavitù fosse finita con la fine della deportazione razziale nelle piantagioni di caffe’. Che fosse un fenomeno del passato e che oramai fosse stato debellato dalla democrazia e dall’uguaglianza, ma le vessazioni fisiche, psicologiche e l’abuso di potere continuano ancora oggi. Da qui il termine schiavitù’ moderna.

Il fenomeno del Caporalato rientra a pieno titolo nella schiavitu’ moderna. Braccianti italiani e stranieri impiegati all’alba nelle campagne, lontano dal centro abitato che lavorano duramente nei campi per poche centinaia di euro, allongiando in casolari fatiscenti in condizioni igieniche disastrose e sottoposti ad un regime di sfruttamento e miseria da caporali e imprenditori nostrani senza scrupoli. Secondo il Rapporto su Caporalato e Agromafie di Flai Cgil, sono circa 700 mila i lavoratori regolari ed irregolari coinvolte in forme di caporalato agricolo.

SFRUTTAMENTO

Il fenomeno del Caporalato riguarda sia Nord che Sud . Bolzano, Piemonte, Veneto, Sicilia, Puglia, Campania sono alcune delle regioni in cui e’ presente il caporalato agricolo. Spesso a gestire il caporalato sono soprattutto associazioni mafiose che  hanno trovato nell’agricoltura il settore ideale per fare business alle spalle dei poveri braccianti e soprattutto un strumento veloce per il riciclaggio dei soldi della malavita. Il caporalato trova grande risconto nelle fasce piu’ deboli e disagiate della popolazione, italiani e immigrati clandestini provenienti dall’Africa e dall’Asia, manodopera facilmente impiegabile nell’agricoltura, ridotta in condizioni di schiavitu’ e dipendenza.

LOTTA AL CAPORALATO

Le recenti cronache di sfruttamento del Caporalato hanno dimostrato che in questi anni in termini di giustizia lo Stato non ha contrastato in maniera dura il fenomeno del caporalato. Ma forse quacosa si smuove. Il governo ha presentato in questi giorni due emendamenti alla Riforma del Codice Antimafia:

  1. La confisca penale “obbligatoria e allargata” per il reato di caporalato.
  2. Responsabilità dell’ente che si avvalga dell’intermediazione dei caporali.

Le novità dovranno essere approvate in questo mese dal Parlamento che esaminerà’ il nuovo Codice Antimafia .