Chi l’ha detto che per viaggiare e vedere il mondo, occorre farlo d’estate? Anche durante l’autunno, soprattutto se si hanno le vacanze tra ottobre e novembre, è possibile fare le valigie e partire verso destinazioni che in questa stagione sono più “vivibili”, ma ci sono 10 posti da cui è meglio stare alla larga. Ecco quali sono e perché d’autunno, come durante il resto dell’anno, sono considerati molto pericolosi per le vacanze.
In questi giorni il sito Viaggiaresicuri ha aggiornato la lista dei 10 paesi più pericolosi e dove è meglio non recarsi per le vacanze in autunno. Tra gli allarmi che sono scattati di recente, il primo riguarda la Guinea, dove l’11 ottobre 2015 si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali. A causa della situazione di instabilità, si consigliano di evitare allo stretto indispensabile gli spostamenti e di stare lontani da manifestazioni o riunioni politiche. Nel Paese si è inoltre sviluppata una grave epidemia di ebola, soprattutto nella regione forestale, nella capitale Conakry e nelle zone limitrofe. Tanto vasta e grave che il governo guineano ha decretato lo stato di emergenza sanitaria nazionale e ha invitato i turisti a lasciare la Guinea. Un altro paese africano da evitare per questo autunno è la Repubblica del Congo, dove in questo periodo si stanno svolgendo la campagna elettorale per il referendum costituzionale che si terrà il prossimo 25 ottobre 2015. Come nel caso della Guinea, a meno che non sia strettamente necessario, evitate i viaggi nella Repubblica del Congo, poiché gli scontri tra i partiti politici sono ormai all’ordine del giorno. Tensioni, sempre per il referendum costituzionale del 25 ottobre 2015, anche in Tanzania, dove inoltre rimane molto alta la cifra di scippi, rapine ed episodi di criminalità. Il Malawi rimane una delle nazioni più sicure dell’Africa, ma se decidete di trascorrere lì le ferie durante l’autunno, prestate comunque molta attenzione: a causa della situazione economica che sta peggiorando, si è alzato molto il livello di rischio di scippi, borseggi e furti d’auto.
L’Europa rimane una meta tutto sommato sicura nel caso vogliate farne la vostra destinazione per le vacanze d’autunno, non andate in Estonia: la zona del porto di Tallinn e il centro città dell’Old Town, soprattutto nelle ore notturne, sono considerate aree particolarmente soggette a rischio di molestie sessuali e di risse perpetrate da persone in stato di ebbrezza. Attenzione anche in Romania, soprattutto nelle zone periferiche, dove in questi giorni si sono registrati furti ed episodi di violenza ai danni dei turisti.
Autunno: rischio elevato per la Turchia e per Israele
Anche se Istanbul rimane un must per chi desidera fare una vacanza un po’ esotica in autunno, la Turchia rimane tuttora una destinazione da evitare. Il recente attentato terroristico del 10 ottobre 2015 ha riacceso l’allarme terrorismo in tutto il paese. Se tuttavia vi trovate in Turchia per ragioni di lavoro o per altri motivi, evitate, su tutto il territorio e in tutte le città, le manifestazioni politiche ed elettorali, luoghi di grande assembramento (come mercati e stazioni ferroviarie) basi militari e siti delle Forze dell’Ordine, soprattutto nelle aree urbane, dove persiste ancora un rischio elevato di attacchi terroristici.
In Israele l’aumento della sicurezza sta creando una situazione molto tesa e imprevedibile. Nelle strade si registrano accoltellamenti e lanci di pietre su persone e veicoli, come anche scontri tra forze dell’ordine israeliane e dimostranti. Sono da evitare la Striscia di Gaza, le zone nelle immediate vicinanze del Libano e della Siria, compreso il Golan, come pure di limitare allo stretto necessario gli spostamenti nelle aree desertiche confinanti con il Sinai.
Autunno: situazione in Myanmar e Sri Lanka
L’India è un’altra delle mete più gettonate d’autunno, ma se volete passare le vacanze in un luogo caldo e affascinante senza avere problemi, evitate qualunque viaggio nello Sri Lanka. Nel 2009 sono terminati i conflitti armati tra le forze governative e il movimento terrorista delle Tigri, ma anche se non sono più registrati attacchi negli anni, non sono da escludere gli atti ostili e gli scontri interreligiosi. Il 15 e il 16 giugno 2014 ci sono stati scontri tra buddisti e mussulmani nelle zone di Aluthgama e Beruwala, che hanno provocato morti e feriti. Valutate quindi bene se intraprendere o meno un viaggio nello Sri Lanka, ma sappiate che se deciderete per il sì, dovrete sempre mantenere un comportamento teso alla massima cautela.
In Myanmar si terranno le elezioni il prossimo 8 novembre 2015, un momento molto delicato e che sta causando molta tensione. Se decidete di partire questo autunno per un viaggio in Myanmar, e vi trovate lì prima e dopo quella data, evitate tutti gli assembramenti, le riunioni politiche e le zone fuori dai circuiti turistici. State inoltre alla larga dalla zona di frontiera con la Thailandia, spesso teatro di scontri armati e di sparatorie, dallo Stato Shan e dallo Stato del Kayin, come anche dallo Stato del Rakhine, situato nella zona di confine con il Bangladesh.
Fonte: www.viaggiaresicuri.it