L’artrosi consiste in una progressiva riduzione della cartilagine che protegge le estremità delle ossa. I problemi più frequenti che ne derivano sono il dolore, il gonfiore, la deformazione e la difficoltà nei movimenti della parte interessata. Diffusissima specialmente nella terza età, soltanto nel nostro paese interessa più di 4 milioni di individui. Per contrastarla, ecco un elenco di rimedi fitoterapici.
L’equiseto, o coda cavallina, è un’erbacea dallo spiccato potere rimineralizzante. In particolare, la silice che contiene aiuta la formazione del collagene, costituente della cartilagine. L’indicazione è per gli stati precoci della malattia artrosica. Questo perché la capacità di rigenerazione della cartilagine è estremamente bassa, e col progredire dei fenomeni erosivi si annulla del tutto. L’equiseto è utile anche per le unghie e i capelli fragili, le ossa e come diuretico.
La corteccia di salice e la spirea ulmaria sono utili in caso di artrosi grazie alla spiccata attività antinfiammatoria, dovuta all’alta concentrazione di precursori dell’acido salicilico, il principio attivo dell’aspirina. A differenza di quest’ultima però sono solitamente ben tollerati a livello gastrico, pur avendo un potere antinfiammatorio minore. Attenzione però per chi presenta allergia all’aspirina: evitare tassativamente l’assunzione.
Il ribes nigrum è un altro potente antinfiammatorio naturale. E’ controversa la sua azione di rinforzo sull’attività delle ghiandole surrenali (che producono ormoni antinfiammatori), ma studi clinici su modelli animali confermano l’efficacia degli estratti di foglia di ribes nigrum sulle patologie osteoarticolari, inclusa l’artrosi. L’effetto si deve all‘inibizione della sintesi di prostaglandine, a cui si associa un’azione antiossidante.
La glucosamina vegetale, analogamente a quella animale ricavata dal guscio dei crostacei e a quella di sintesi, è uno dei rimedi naturali più utilizzati per la cura dell’artrosi. La sua capacità riparativa si deve al fatto che la glucosamina è presente naturalmente a livello delle cartilagini, facendo parte delle sue componenti strutturali. Tra l’altro stimola l’attività dei condrociti, le cellule deputate a rigenerare la cartilagine (e che ne fanno parte). La glucosamina vegetale è la scelta migliore per i vegetariani e per tutti colori che soffrono di allergie ai crostacei.
L’arpagofito, noto anche con il nome di artiglio del diavolo, è un altro antinfiammatorio naturale largamente impiegato per l’artrosi. Riesce a ridurre la sintomatologia dolorosa e quindi a migliorare la mobilità delle articolazioni colpite senza che a questo si accompagnino, nella maggior parte dei casi, problemi di intolleranza gastrica. Nel caso di esofagiti, ulcere o gastriti attive però la sua somministrazione è controindicata.