Home SALUTE Influenza 2017, cosa dobbiamo aspettarci e come curarla

Influenza 2017, cosa dobbiamo aspettarci e come curarla

Come ogni anno nel periodo autunnale ed invernale è in arrivo la tanto temuta influenza che costringerà a letto milioni di italiani. Ma cos’è l’influenza? Come la possiamo prevenire? Quali sono i rimedi e le cure possibile per alleviare i sintomi? Vediamo di rispondere a queste ed altre domande in questo articolo.

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Quali ceppi arriveranno quest’anno?

Fin dai primi mesi autunnali in Italia sono stati registrati i primi casi di influenza che già nel mese di Ottobre scorso hanno costretto al riposo circa 250.000 italiani. Il picco però, previsto per i mesi invernali, quando cioè il freddo farà da padrone nelle nostre giornate, vedrà costretti a letto tra i 7 e gli 8 milioni di residenti in Italia. L’influenza è una malattia infettiva di tipo virale che annualmente giunge in Italia a partire da ceppi originati in altri paesi del mondo, quest’anno i ceppi previsti, e che causeranno il picco di malati atteso tra fine Dicembre e Gennaio del prossimo anno, sono due: il ceppo H1N1 (A/California/7/2009) ed il ceppo H3N2 (A/HONG KONG/4801/2014). Questi ceppi solitamente non sono particolarmente aggressivi tant’è che la malattia in persone contagiate che non presentino altre patologie che li rendano particolarmente a rischio, durerà come usuale tra i 3 ed i 5 giorni (con eventuali estremi fino a 7 giorni).

Quali sintomi ci dobbiamo aspettare da questa influenza?

I sintomi che generalmente caratterizzano le influenze stagionali sono pressoché gli stessi; anno dopo anno infatti chi verrà colpito dall’influenza vedrà comparire brividi, febbre, mal di testa, stanchezza e spossatezza generalizzati, dolori muscolo-scheletrici,  rinite, tosse e mal di gola.

In alcuni casi potrebbero manifestarsi anche disturbi gastro-intestinali quali vomito, inappetenza, diarrea, nausea. Senza causare allarmismi che non sono mai utili in nessun caso, dobbiamo però ricordare come i medici abbiano sottolineato che i sintomi di questo ceppo di influenza stagionale saranno più aggressivi e potranno causare qualche fastidio in più. Proprio in virtù di questa maggior gravità dei sintomi sarebbe opportuno che ciascuno di noi, ma maggiormente gli individui a rischio, prendano le dovute precauzioni per non incorrere in protrarsi eccessivo della malattia o in un peggioramento del quadro clinico.

Cosa fare per prevenire e curare l’influenza

Trattandosi di una malattia a trasmissione principalmente aerea e per contatto, dobbiamo aspettarci come ogni anno che i più colpiti saranno coloro che stanno in comunità più ampie o a contatto con un gran numero di altre persone (scuole, asili, uffici ecc)  per lughi periodi della giornata.

Per prevenire o meglio limitare la trasmissione dell’influenza gli accorgimenti che dobbiamo prendere sono i seguenti: lavarsi sempre accuratamente le mani dopo essere stati fuori, starnutire e tossire coprendosi sempre la bocca ed il naso, fare la vaccinazione se vi sono le circostanze per cui è bene sottoporvisi. Il vaccino infatti non è una cura, bensì una prevenzione a cui dovrebbero fare ricorso i bambini e tutti coloro che abbiano patologie respiratorie, cardiache (asma, bronchiti croniche, difficoltà respiratorie di natura diversa, insufficienza cardiaca) e gli anziani dai 70 anni in su.

È stato infatti dimostrato che se si verificano aggravamenti delle condizioni di salute a seguito del contagio da influenza in pazienti, questi si hanno principalmente in soggetti debilitati appartenenti alle categorie appena viste, per queste categorie il vaccino è gratuito.  Altri suggerimenti per prevenire l’influenza sono: evitare stress e tensioni eccessivi che possano debilitare e avere ripercussioni anche sul sistema immunitario rendendoci più vulnerabili, fare uso di sostanze antiossidanti quali la vitamina C meglio se sotto forma di spremuta d’arancia.

Come curare l’influenza?

L’influenza, ormai lo sappiamo bene, è una malattia virale questo significa che farmaci quali gli antibiotici sono del tutto inutili e anzi dannosi per due motivi: il primo perché non curano le malattie virali ma soltanto quelle batteriche, secondo perché l’uso sconsiderato di antibiotici porta al fenomeno della “resistenza”; in altre parole fare un uso errato di antibiotici gli fa perdere, a lungo andare, la loro efficacia anche nei confronti di infezioni batteriche che in condizioni normali contrasterebbero ma che hanno acquisito resistenza appunto a quello specifico antibiotico o categoria di antibiotici.

Altresì l’uso di farmaci antivirali; cioè farmaci specifici per curare infezioni da virus, dovrebbe essere fatto solo da individui in cui l’influenza potrebbe avere effetti anche gravi e dietro controllo medico o in genere in ambito ospedaliero. L’uso di antivirali oggi è pressoché nullo per quanto riguarda l’influenza anche grazie alle campagne di vaccinazione che ogni anno previene l’infezione da parte dei soggetti a rischio.

Abbiamo contratto l’influenza? Iniziamo a sentire i primi malesseri che la introducono? Salvo eccezioni particolari le uniche cose che possiamo fare è “rassegnarci” a trascorrere qualche giorno a riposo a letto, al caldo o meglio lontano da sbalzi di temperatura e far ricorso laddove i sintomi diventino insopportabili a farmaci antitussivi, decongestionanti nasali e antiinfiammatori per contrastare in generale: febbre, dolori articolari e muscolari, senso di spossatezza ad essi correlati. Nel giro di massimo 5 giorni l’influenza sparirà da sola senza lasciare problemi.

Altri consigli utili

Abbiamo già accennato a come sia possibile prevenire l’influenza semplicemente con buone norme igieniche. Vi sono però anche alcune buone norme che aiutano a limitare il contagio in casa o tra i familiari. Ad esempio ricordatevi di arieggiare sempre le stanze, il cambio d’aria favorisce l’eliminazione del virus dell’influenza dall’ambiente, l’uso di umidificatori per ambienti può aiutare a respirare meglio durante l’influenza, mentre l’uso di caramelle balsamiche aiuta a lenire grazie alla sensazione di fresco derivata dal mentolo o dalla menta i sintomi legati al mal di gola.