Il 15 novembre 2016 a Chioggia dall’ equipe medica guidata dal primario di Chirurgia Salvatore Ramuscello insieme al responsabile del servizio di ecografia interventistica Mario Della Loggia, è stato eseguito un intervento di chirurgia oncologica tramite la tecnica chiamata “termoablazione mediante microonde” o in parole povere, una operazione chirurgica che tramite un ago va a “sciogliere” le cellule tumorali, comprese eventuali metastasi, senza danneggiare i tessuti circostanti, in poco tempo e senza nessun tipo di intervento chirurgico invasivo, tipico della chirurgia tradizionale o parascopica.
Questa nuova e rivoluzionaria tecnica di termoablazione è particolarmente efficace per le neoplasie del fegato, dei reni, dei polmoni, della tiroide e delle ossa in un’unica seduta, anche ambulatoriale e l’intervento è stato realizzato a Chioggia su un paziente di 75 anni in un lasso di tempo di circa 10 minuti, semplicemente sedando il paziente ed operando con l’ago, tutto senza dolore e nelle sale operatorie del reparto di Day Surgery, cioè un reparto dove di solito il ricovero, operazione e dimissione del paziente avviene nell’arco di 24 ore, o al massimo 48 ore.
L’intervento in questione oltre a durare un lasso di tempo veramente ristretto non ha creato cicatrici visibili, se non una ferita di pochi millimetri ed ha permesso al paziente di ritornare a casa poche ore dopo l’intervento.
Questa nuova tecnica si avvale delle microonde che andando a riscaldare l’ago, chiamato antenna, viene guidato con un sistema di guida ecografica direttamente sul tumore da trattare permettendo di calibrare l’intervento e l’intensità in base alla natura e grandezza del tumore da operare.
Grazie a questa tecnica mininvasiva, come riporta il chirurgo che ha operato, è possibile intervenire anche su pazienti pluripatologici, o che sono considerati inoperabili dalla chirurgia tradizionale e garantendo soprattutto tempi e modalità di recupero molto più veloci e con meno complicazioni.
La Usl 14 di Chioggia ci tiene a precisare che questo tipo di intervento non è appannaggio esclusivo o limitato localmente, ma che comunque tutte le richieste di intervento saranno vagliate dal comitato oncologico.
Qui sotto il video dell’intervento
C’è da dire che questa tecnica non è del tutto nuova, anche se è da poco tempo che viene applicata, infatti, come si può vedere in questo video, già tre anni fa era balzata agli onori della cronaca.
In questo interessante servizio il Dottor Oreste Bacco, endoscopista, illustra la storia e spiega la tecnica e gli ambiti di utilizzo di questa e altre tecniche innovative;
Per maggiori informazioni potete anche vedere il video sottostante, realizzato dalla facoltà di medicina dell’università di Padova, dove in modo molto semplice viene riassunto in modo visuale come funziona il procedimento:
Oppure
Se cercate informazioni riguardanti questa tecnica, gli strumenti usati e le altre tecniche di intervento similari; vi consiglio di leggere questo interessante articolo del 2015 redatto da fegatochirurgia.com (TECNICHE TERMOABLATIVE) dove potrete informarvi in modo molto chiaro in che cosa consiste questa nuova metodologia di intervento, e le tecniche similari che sempre di più permettono una chirurgia meno invasiva e più sicura per il paziente.