L’amore, le coppie, le relazioni possibili e impossibili, sono tutti ingredienti che trionfano in libri best seller, film, serie tv e programmi televisivi. Tra questi ultimi è cominciato ad andare in onda Temptation Island. Perché lo staff di Maria de Filippi non demorde mai. Siamo in estate e quindi l’ambientazione è Santa Margherita di Pula in Sardegna, con la sua spiaggia e il suo incantevole mare. Ma le tentazioni sono soltanto il mare e la spiaggia diversi da quelli di casa propria?
Temptation Island la scelta
Il gioco di Temptation Island si muove su una scelta: con quale ragazza o ragazzo farei andare il mio fidanzato o fidanzata in vacanza? Diremmo tutti con nessuno, ma se ci stuzzicasse l’idea di poter vedere cosa fanno? Se potessimo provare la loro e la nostra gelosia? Ci faremmo un pensierino? Per esempio, la scelta che ci appiopperebbe la nostra ragazza potrebbe essere una tipa soggettivamente meno bella di lei; o una simile a lei di carattere per testare il più possibile la fedeltà. Osservare le facce dei rispettivi partner ci fa dire la classica frase: «Io lo conosco, anche se ci frequentiamo da poco, so che mi farebbe stare con lui!». Frase che direbbe soprattutto una donna. Mentre l’uomo direbbe: «Che str…., ha scelto apposta lei perché sa che non è affatto il mio tipo!». Ad ogni modo potremmo dire che non è mai un vero test, perché tu hai il nervoso già dal momento della scelta!
Temptation Island oltre il gioco
Comincia la vacanza e le varie coppie formate da una persona single insieme a una fidanzata cominciano a interagire in Temptation Island. Spesso le scelte cambiano già dal giorno dopo, ognuno esce, di diverte, parla e sparla con chi vuole. Perché una vera coppia, sia di innamorati che di amici, non si forma in base a una scelta obbligata ma alla spontaneità degli eventi. A pelle o in base a un’attrazione mentale che puoi scoprire non per forza subito. Le cose vanno avanti, ci si diverte, si parla dei rispettivi fidanzati e, al momento del falò, si vedono i filmati di cosa hanno combinato di bello o brutto le nostre persone amate. Fa differenza il fatto che uno sia da più tempo fidanzato? A quanto si vedrebbe, molto poco. Questo perché dipende da come è cominciata una storia e se si convive o meno. Cosa succede? La persona amata da solo un mese s’infervora, dice che non se lo aspettava, o che non si sa mai che può succedere. Quella con cui si convive vorrebbe scappare e riprendersi la sua compagna di vita. Magari infrangendo le regole anche dopo solo un’ora di gioco. E se fosse solo gelosia anziché mancanza? E se fosse tutto un bluff per attirare l’attenzione di un gruppo, di uno spettatore o per ostentare lacrime e sofferenza come un film? In ogni caso, nessuno saprà mai se si tratta di un gioco per misurare le tentazioni di chi si ama o se si vada oltre!
Alla base ci siamo sempre noi
Alla fine il gioco è fatto da noi; siamo noi che lo creiamo. Le trasmissioni hanno il giusto compito di mostrare relazioni, vere o verosimili che siano, e di dare opportunità.