FENOMENO STALKING
Sono sempre di più le donne vittime di stalking in Italia. Un fenomeno preoccupante che interessa donne tra i 18 e i 50 anni di qualunque ceto sociale. Il fenomeno stalking letteralmente “sindrome del molestatore assillante” e’ colui che mostra dei comportamenti assillanti nei confronti della vittima. Alcuni comportamenti come telefonate, sms, visite a sorpresa possono essere scambiati inizialmente come segni d’affetto, ma spesso sono dei campanelli d’allarme, vere e proprie persecuzioni in grado di limitare la libertà di una persona e violare la sua privacy.
Il motivo che spinge lo stalker puo’ riguardare la vendetta, il bisogno di attenzioni, un corteggiamento non corrisposto, la non accettazione della fine di una relazione. Lo stalker puo’ essere un conoscente, un ex compagno un parente o semplicemente un estraneo. Le vittime di stalking vivono la situazione con paura e nervosismo. Spesso sono persone che nascondono cio’ che gli sta’ accadendo per paura della reazione dello stalker, in quanto si teme a sfogarsi per la propria incolumità e quella dei propri cari.
La vittima tende ad incolparsi, giustificando gli atti del persecutore come ” eccessivo amore”. Si chiude sempre di piu’ in se stessa, reprimendo lo stato di paura, stress, stati d’animo, angoscia e preoccupazione.
COME DIFENDERSI dallo stalking
In questi casi l’importante e’ agire con tempestivita’. La polizia di stato ha stilato una breve guida su come difendersi da uno stalker.
- La vittima deve rivolgersi immediatamente alla polizia per segnalare i comportamenti violenti.
- Prima di procedere alla querela, la vittima puo’ chiedere al questore della citta’ nella quale avvengono i fatti, l’ammonimento degli atti persecutori.
- La vittima puo’ rivolgersi ad un centro antiviolenza nella propria citta’, per chiedere aiuto e mettere in sicurezza i propri figli.
- Non rispondere alle telefonate, sms dello stalker.
- Informare della situazione le persone vicine familiari, amici, colleghi, ed adottare le necessarie precauzioni. Infatti in tal modo sapendo che la vittima non e’ sola, l’aggressore sara’ maggiormente portato a desistere.