Nata a Los Angeles il 1° giugno del 1926, Norma Jeane Baker Mortenson (in arte Marilyn Monroe) oggi avrebbe festeggiato il suo 90esimo compleanno. La compianta diva morì il 5 agosto 1962: fu trovata senza vita nel letto della sua abitazione in circostanze misteriose (classificata poi come suicidio) a soli 36 anni. Visse un’infanzia infelice e molto travagliata a causa dei gravi problemi psichici che aveva sua madre, Gladys Pearl Monroe; il padre invece era completamente assente, nonostante l’ex marito di Gladys – Martin Edward Mortenson, un fornaio di origini norvegesi – risultasse sul suo certificato di nascita.
La futura Marilyn Monroe, dunque, fu affidata a Ida e Wayne Bolender, una religiosissima coppia di coniugi che si occupava di bimbi in affido – dietro compenso – e viveva a Hawthorne, una località nei pressi di Los Angeles. I primi anni della sua vita, circa 7, la piccola Norma Jeane li visse con loro; in seguito a prendersene cura fu Grace McKee, una grande amica della madre che era impiegata come archiviatrice di pellicole alla Columbia Pictures.
La prima particina di Marilyn Monroe, in cui aveva il ruolo di centralinista, fu nel 1947 in “The Shoking Miss”: nel film si sente solo la sua voce ma lei non appare; ed è proprio quella voce sensuale, a tratti quasi infantile, che ha fatto di Marilyn anche l’interprete di molte canzoni inserite nelle pellicole cinematografiche in cui recitava.
Come cantante, fra i suoi successi, nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” ricordiamo “Bye Bye Baby” e “Diamond Are a Girl’s Best Friend”; mentre in “A qualcuno piace caldo” “I Wanna Be Loved by You” e “My Heart Belongs to Daddy’ di Cole Porter. Indimenticabile, infine, la memorabile ‘Happy Birthday, Mr. President’, cantata da Marilyn Monroe in occasione del compleanno di J.F.K, il presidente, con cui si presume abbia avuto una relazione.