Fino a ieri 2 ottobre si sospettavano 4 casi di malaria tra i diversi immigrati marocchini presenti nel territorio ginosino. Oggi la conferma arriva direttamente dall’Asl, che in seguito alle diverse analisi condotte dalle autorità sanitarie baresi, al quale si erano rivolti per l’analisi, a dare conferma positiva.
I quattro immigrati lavoravano nelle campagne di Ginosa, piccola cittadina pugliese in provincia di Taranto, dopo aver accusato malori e sintomi simili alla febbre, si sono rivolti presso l’ospedale di Castellaneta, che subito dopo gli ha trasferiti presso il reparto malattie infettive al Moscati di Taranto.
Fonti Asl rilevano che non c’è bisogno di ulteriore trasferimento perché la malaria è una patologia che può essere curata in loco. D’altra parte, si osserva, casi del genere sono abbastanza frequenti nei centri che accolgono migranti.
Ieri sera, appresa la notizia dei controlli dell’Asl, il sindaco di Ginosa, Vito Parisi, ha comunicato che non era ancora giunto alcun riscontro ufficiale all’amministrazione comunale e di essere in contatto costante con la direzione generale dell’Asl di Taranto.
Fonte: norbaonline.it