Guardati intorno o se non sei in compagnia, riflettici su: quante coppie felici vedi? Di quanti matrimoni duraturi sei a conoscenza? Su temi universali, vecchi ma sempre attuali, come l’amore, l’odio, la felicità e tanti altri, tutti cerchiamo di darci delle spiegazioni in merito la loro presenza o assenza. Quando si rompe una relazione, amorosa o amicale che sia, vengono addotte varie motivazioni ma tutte sono riconducibili al relativismo di valori che pervade la civiltà postmoderna.
Questo non può identificarsi con il respondeo etsi mutabor di Rosenstock ossia la consapevolezza che la mia risposta o scelta attuale potrebbe non corrispondere alla risposta che darò alla stessa domanda ma posta in futuro. Ora ti dico “sì” anche se cambierò; il cambiamento potrà portarmi ad allontanarmi da te ma sarà indispensabile per noi come coppia poichè se non avverrà, non potrò nemmeno adattarmi ai tuoi cambiamenti. Consapevole che cambierò e che cambierai, m’impegno a manifestarti il mio affetto o la mia amicizia, non una volta per sempre ma finchè il sentimento sarà vivo.
Con questo, non voglio banalizzare il nostro sentimento ma renderlo libero da costrizioni di qualsiasi genere e fondato non solo sull’amore ma anche sulla comprensione. Tutto ciò che troviamo lungo il percorso della vita, ci segna: le gioie, i dolori, gli ostacoli incontrati nel raggiungere il successo o a causa dei quali quel successo non l’abbiamo mai raggiunto, il contesto in cui siamo inseriti. Insomma è inevitabile cambiare e forse sono proprio i cambiamenti che ci portano a conoscere la nostra reale identità- cambiamo o diventiamo noi stessi?
L’unico consiglio che sento di darvi per non venire travolti dalla vita è limitare i danni ossia riconoscere le cause profonde del proprio comportamento o atteggiamento così da evitare che l’insoddisfazione che si nutre verso se stessi o verso la vita (es: quando si attraversa un periodo di crisi economica) venga trasferita a livello della coppia o della nostra rete amicale. Non dobbiamo permettere che il momento di crisi che affrontiamo in un ambito esca da quel determinato settore per diffondere sfiducia e insoddisfazione in tanti o tutti gli altri aspetti della nostra vita.