Ogni giorno centinaia di utenti cercano sul web informazioni sulla marijuana legale, un tema di cui soprattutto in questi primi mesi del 2018 si è fatto un gran parlare per via del numero degli shop in continua crescita.
La marijuana legale è infatti divenuta una realtà tangibile anche per l’Italia che, grazie alla legge 242 del dicembre 2016, entrata in vigore nel gennaio 2017, si è affiancata a tutti quegli altri Paesi che già avevano normalizzato la vendita e l’utilizzo della cannabis con bassi livelli di THC, il cannabidiolo responsabile del cosiddetto “sballo”.
Aprire un Grow Shop per vendere cannabis light
Nonostante la legge sia effettivamente stata approvata ormai più di un anno fa, è solo di recente che si è registrato un alto incremento dell’apertura di shop specifici che si occupano di venderla in Italia. Sono state moltissime le aziende ad aprire shop che commerciano la marijuana legale sia tramite negozi fisici sia sul web, si parla di un vero e proprio business dell’erba legale che, dopo l’enorme successo registrato nella vicina Svizzera dove si può acquistare addirittura nei supermercati, sta velocemente prendendo piede anche nel nostro paese. Proprio per via di questo fenomeno in crescita che vede ogni giorno aprire uno shop di marijuana legale, abbiamo deciso di dedicare questo articolo alla prassi da seguire per creare il proprio business nell’ambito della commercializzazione dell’erba legale in Italia.
Ancor prima di addentarci nell’argomento e chiarire nello specifico cosa occorra fare per aprire uno shop di marijuana legale bisogna porsi una domanda fondamentale.
Aprire un grow shop: meglio in proprio o franchising?
Per tutti coloro che al momento stanno considerando l’idea di aprire uno shop di marijuana legale la prima cosa da fare è chiedersi se nel proprio caso sia meglio avviare un’attività completamente in proprio o se risulti più vantaggioso affidarsi ad un franchising. La differenza basilare nell’aprire uno shop di marijuana riguarda la propria disponibilità finanziaria, infatti, dando inizio ad un’attività indipendente l’investimento iniziale da fare è decisamente superiore rispetto a quello richiesto se si opta per la formula commerciale del franchising. In termini di spesa economica si parla infatti di una differenza fra l’attività in proprio e quella in affiliazione del 50% per l’avvio di uno shop di marijuana legale.
Marijuana legale: come aprire uno shop in proprio
Addentrandoci ora nel vivo dell’argomento, vediamo quali sono le procedure da seguire per aprire uno shop di marijuana legale e dare avvio alla propria attività commerciale autonoma proprio come di recente ha fatto anche il notissimo cantante rap J-Ax che ha inaugurato in via Bertini 1 a Milano Mr.Nice, il suo punto vendita di cannabis legale.
Per aprire uno shop di marijuana legale occorre seguire una precisa prassi burocratica che abbiamo deciso di schematizzare qui di seguito per aiutare i nostri lettori a farsi un’idea chiara e immediata delle varie fasi.
- Scegliere la location
- Aprire la Partita Iva
- Iscriversi nel Registro delle Imprese, all’INPS e all’INAIL
- Comunicare l’avvio dell’attività almeno 30 giorni prima dell’apertura del grow shop
- Richiedere il permesso di esposizione dell’insegna presso il proprio comune
- Aver frequentato il corso SAB se si intende vendere prodotti alimentari o bibite a base di canapa
Queste sono dunque le fasi preliminari per poter aprire uno shop di marijuana legale, si tratta comunque per lo più di indicazioni che riguardano l’apertura di una qualsiasi attività commerciale, per quanto invece concerne nello specifico il caso di nostro interesse e dunque l’avvio di uno shop che venda infiorescenze di Cannabis legale o prodotti da essa derivati è importante fare qualche precisazione.
Quanto costa aprire uno shop per vendere marijuana light
Se si intende aprire uno shop di marijuana legale è bene considerare che occorrerà un investimento iniziale che si aggira intorno ai 30 o 40 mila euro con i quali è possibile coprire le spese per le autorizzazioni necessarie all’avvio dell’attività, il rifornimento dei prodotti e l’allestimento del locale.
Ovviamente questa cifra è soggetta a variazioni da caso a caso e dipendentemente dalla scelta della location che può o meno necessitare di interventi e migliorie strutturali. Sempre riguardo la location occorre considerare la metratura che determinerà anche i costi di mantenimento e gestione della stessa, come ad esempio il canone d’affitto o l’eventuale acquisto delle mura. A proposito di metratura comunque è bene precisare che per aprire uno shop di marijuana legale possono essere sufficienti anche solo un minimo di 50 o 60 mq, ovviamente questo dipende dal tipo di attività che si ha intenzione di avviare e da quali e quanti prodotti si desideri vendere.
Un’altra ma non meno importante precisazione da fare riguarda l’aprire uno shop on line di marijuana legale. E’ vero che si tratta di un mercato in costante crescita e che in apparenza potrebbe sembrare una scelta decisamente migliore rispetto all’avvio di un’attività fisica, occorre però tenere a mente che anche lo shop on line necessita di un preciso iter burocratico da seguire cui si deve affiancare una certa confidenza con gli strumenti informatici che permettano al commerciante di lavorare in maniera adeguata per promuovere ed indicizzare il proprio brand.
Marijuana legale: come aprire uno shop in affiliazione
Abbiamo parlato poco sopra delle spese da affrontare per aprire uno shop di marijuana legale e, nello specifico, si è parlato di un investimento iniziale di circa 30 o 40 mila euro. E’ ovvio che si tratta di una cifra considerevole, ma chi non ha una somma pari a questa deve rinunciare all’idea di aprire uno shop di marijuana legale? La risposta è assolutamente no, infatti è possibile abbattere ben del 50% la spesa scegliendo di affiliarsi ad un marchio in franchising, una soluzione questa che offre diversi vantaggi ai potenziali neo commercianti.
Scegliendo di appoggiarsi ad una azienda in franchising, oltre ad avere un investimento iniziale che si aggira intorno ai 15 mila euro invece che ai 30 mila, si ha anche il beneficio di potersi affidare e confrontare con l’azienda madre per quel che concerne l’attività commerciale, inoltre nella maggior parte dei casi, le aziende in franchising si occupano anche dell’allestimento del locale e forniscono indicazioni e supporto circa i rifornimenti dei prodotti.
Queste erano dunque le indicazioni da seguire per aprire uno shop di marijuana legale in Italia, qualsiasi sia la formula commerciale nella quale si scelga di investire, possiamo affermare con certezza che si tratta di un mercato in rapida crescita e che sta riscuotendo un notevole successo.