La cefalea a grappolo, colpisce un solo lato della testa, ed è la forma più grave ma anche la più rara dei diversi tipi di mal di testa: scopriamo di più

cos’è la cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo è uno dei tipi di cefalea più gravi. E’ caratterizzata da dolore localizzato solo in un lato della testa, concentrandosi nella zona attorno all’orecchio. La cefalea a grappolo è la forma più importante ma anche fortunatamente la più rara. Colpisce una persona su 500-1000. Si può manifestare a qualsiasi età, ma colpisce generalmente dopo i 20 anni e in modo particolare gli uomini.
sintomi
Gli attacchi di cefalea iniziano senza preavviso e si manifesta con dolore lancinante di forte intensità. Il dolore si presenta intorno all’occhio, tempia e a volte fino al viso, riproponendosi sempre sullo stesso lato del viso. Il mal di testa è accompagnato dai seguenti sintomi:
- rossore e lacrimazione dell’occhio
- palpebra gonfia o abbassata
- restringimento della pupilla
- sudorazione facciale
- narice chiusa o gocciolante
- arrossamento dell’orecchio
La cefalea a grappolo si manifesta ciclicamente, in quanto gli attacchi si manifestano in determinati periodi dell’anno, solitamente in primavera e in autunno e normalmente, sempre nello stesso momento della giornata. È abbastanza comune che i dolori si avvertano la notte, circa due ore dopo essersi addormentati. Alcune persone colpite da cefalea a grappolo associano tale dolore ai seguenti fattori;
- assunzione di bevande alcoliche
- temperature elevate
- sport
- odori forti, come quelli sprigionati da profumi, pittura o petrolio
Tuttavia i periodi in cui si presenta la cefalea a grappolo, hanno una durata variabile, che può durare da settimane a qualche mese. Ad essi seguono periodi di scomparsa in cui la malattia è assente che può durare da svariati mesi a qualche anno, prima di ripresentarsi. Quando le crisi di cefalea sono separate da un periodo di remissione di uno o più mesi siamo di fronte a cefalea a grappolo episodica. Se il periodo di remissione è inferiore ad un mese, oppure gli attacchi si susseguono per almeno 12 mesi senza remissione, si tratta di cefalea a grappolo cronica.
Le cause della cefalea a grappolo non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che vadano ricercate in una determinata zona del cervello chiamata ipotalamo che controlla i ritmi sonno-sveglia. La predisposizione genetica svolgerebbe un ruolo importante nella sua comparsa dato che colpisce membri di una stessa famiglia.
rivolgersi al medico di famiglia
Nel momento in cui si manifesta il mal di testa con le caratteristiche tipiche della cefalea a grappolo, bisogna rivolgersi al proprio medico che provvederà ad accertare la malattia. Normalmente la diagnosi della cefalea a grappolo è effettuata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente, ma a volte può essere necessaria una TAC per escludere altre patologie. Se si accerta la cefalea a grappolo, normalmente il medico chiede una visita dal neurologo per discutere le diverse cure.
fonte: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/cefalea-a-grappolo