L’utilizzo del botulino non colpisce solo i volti delle star televisive ma anche giovani sotto la soglia dei trent’anni. Ma ciò’ che più’ preoccupa sono le motivazioni che spingono le adolescenti di vent’anni a ricorrere alla chirurgia estetica. La maggior parte delle ragazze lo fa’ per ragioni puramente estetiche, per sentirsi più giovani e belle ma soprattutto per bloccare l’invecchiamento prima che arrivi.
Nel nostro paese fino a 5 anni fa’ le italiane che ricorrevano al botulino erano perlopiù le trentacinquenni, adesso l’età si è notevolmente abbassata. La prima puntura di botulino si inietta a vent’anni.
Il motivo? desiderare uno sguardo più affascinante con palpebre più alte e zigomi perfetti e contrastare le eventuali future rughe d’espressione. La tendenza arriva dal paese simbolo della bellezza artificiale, gli USA. Gli States si confermano al 1 posto nel trattamento del botox. l’Italia non è da meno dato che si piazza ai primi posti in Europa per ritocchino anti rughe, con 60 mila fiale di botulino consumate ogni anno. Gli esperti lanciano un allarme per le giovanissime in quanto l’uso precoce di botulino aumenta il rischio di immobilizzazione del viso e a lungo andare una resistenza dell’organismo alla sostanza .
Oggi le adolescenti vogliono essere perfette, e nascondere quelle imperfezioni che considerano come veri e propri difetti. Il naso, seno e ultima tendenza il viso levigato che rischia di mutare per sempre le caratteristiche del proprio viso, rendendolo quasi plastificato.
